IN DIFESA DELLA GENTE COMUNE di Leo Valiani
IN DIFESA DELLA GENTE COMUNE IN DIFESA DELLA GENTE COMUNE Norberto Bobbio U! AIL RICO// coraggiocontì'ocoL'amico Vitt«Un italiandi Alberto Papuzzcon NA vita straordinaria. Tra i miei coetanei ed amici, per nessuno avevo più ammirazione che per Leo Valiani. La sua è stata una vita ammirevole per coraggio e per intelligenza. La vita di un intellettuale militante, storico, giornalista, combattente irriducibile per la libertà, lo ho vissuto la vita dell'intellettuale sedentario, Valiani era sempre in azione. A testimoniare del carattere di studioso restano i suoi libri di storia del socialismo, dell'impero austriaco, ma anche il recente e, bellissimo, epistolario con Franco Venturi. Era un uomo di cultura serio, capace di comunicare anche al grande pubblico, come fece per anni con i suoi articoli sul Corriere della Sera. Ho sempre rispettato la sua grande statura morale: Valiani sapeva unire pensiero ed azione. Era stato in prigione per anni, in campo di concentramento. Tutto aveva sopportato dignità eccezionale. L'ho sentito l'ultima volta i giorno del suo compleanno. Non stava bene, ma non si lamentava. Ci incontravamo in Senato, entrambi senatori a vita nominati dal presidente Sandro Pertini. E di nuovo ho visto all'opera le nostre differenti personalità. Io, pesce fuor d'acqua ovunque tranne che nella Biblioteca del Senato. Valiani a suo agio in aula e nelle discussioni parlamentari. Non saprei ricordare quante volte l'ho sentito parlare in pubblico, fin dai tempi del Partito d'Azione. Mai visto leggere un discorso. Cavava di tasca due foglietti e, a braccio, presentava il suo punto di vista con chiarezza e grande forza di convinzione. Era un uomo eccezionale, con una precoce vocazione politica, già radicata nella sua famiglia, di origine ebraica, a Fiume. Parlava il francese, l'inglese, il tedesco e anche l'ungherese. La sua battaglia per la libertà cominciò prestissimo, a 16 o 17 anni. Amò la politica e si batté in politica. Ma non la politica dell'intrigo, del potere, la politica dei grandi ideali. Soprattutto l'ideale di libertà, da lui anche difeso nei giorni bui del terrorismo, con una serie di articoli coraggiosi. La libertà a difesa della gente comune. Ldfnsncrsp j
Persone citate: Alberto Papuzzcon, Franco Venturi, Norberto Bobbio, Sandro Pertini, Valiani
Luoghi citati: Fiume
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