Va in scena l'arte del giardino di Fiorella Minervino

Va in scena l'arte del giardino A San Casciano Val di Pesa piante e accessori in mostra fino a domenica in una villa del Cinquecento Va in scena l'arte del giardino Aperta la sesta edizione della Fiera Fiorella Minervino SANCA^IANO VAL DI PESA Le rose dalle mille sfumature si chiamano Cézanne, Monet, Cauguin, Ricordo di Proust, perfino «Giuda l'oscuro» dal romanzo di Thomas I lardy. Viole e violette hanno nomi più semplici, Alba, Labradorica, le piante acquatiche, grassi;, aromatiche si alternano a corolle o composizioni di peperoncini. Ceste di mele e melograni si succedono a enormi vasi (li limoni, mentre i cappelli (li paglia catturano gli sguardi, accanto a mobili, panchine, tavoli, serre, libri, riviste, stampe antiche, dipinti. li' un luogo di delizie che circonda la cinquecentesca Villa Le Coiti. Una cornici; preziosa che ospita da ieri pomeriggio fino a domenica «Giardini in Fiera», la mostra-mercato alla sesta edizione, promossa da Duccio Corsini e Oliva Collobiano, Nel parco disi principi Corsini 99 espositori pre¬ sentano ogni sorta di diletto per appassionati o neofiti del giardinaggio, una schiera in costante aumento. Come anteprima, una colazione campagnola di squisitezze toscane ha salutato ieri mattina gli invitati, fra i quali figuravano, olire a tutta la famiglia Corsini, Manuela Trentinaglia, Lorenzo Ginori, Filippo Guicciardini, Chiara Ferragamo, Sibilla della Gherardesca, Simone Rucellai, l'ambasciatore Pietromarchi, e altri approdati da Torino o altre città, come Marco Camerana, Tiziana Nasi, Gian Maria Pellion Persano, Andrea Bocca, Gigi e Gloria Branca, Violante Visconti Caracciolo, e la deliziosa Marella Caracciolo, moglie del pittore Sandro Cina. Un'occasione festosa e mondana, dove gli ospiti giravano fra gli stand con i primi acquisti: orchidee, rose, cesti. «Giardini in fiera» presenta uno stimolante programma di incontri e conferenze. Ieri il tema è stato «Le piante e la serra». Ne hanno parlato il professor Canio G. Vosa, docente di genetica del dipartimento di Scienze Botaniche, all'Università di Pisa, che ha spiegato le origini un po' misteriose e lo sviluppo della serra, Giuseppe Merlino, professore di Letteratura franco¬ se all'Università di Napoli che ha tracciato un gustoso racconto della serra dall'Encyclopédie di Diderot e D'Alembert fino a Proust, attraverso Baudelaire, Maeterlinck e Zola. Infine l'architetto Gae Aulenti ha raccontato la propria esperienza di costruttrice di ser¬ re. Anni fa le hanno regalato quattro monu mentali, magni fici limoni per la sua casa in Umbria. L'architetto ha voluto crear loro una casa, ma ha confessato con mestizia «dei miei limo ni centenari due sono morti, gli altri sem brano in via di estinzione» Questo per rammentare che quella del paesaggio è un'ar chitettura complessa, che richie de specializzazione, in particola re per le serre. Joseph Paxton l'autore del Crystall Palace a Lon dra creato per l'Esposizione Inter nazionale del 1851, era un giardi niere, figlio di contadini. Un luogo di delizie dedicato a neofiti e professionisti Libri e stampe antiche sono esposti nel parco dei principi Corsini lino scorcio di Villa La Pietra a Firenze il giardino creato dasirHarold Acton

Luoghi citati: Firenze, San Casciano Val Di Pesa, Torino, Umbria