Caro-mutui, la Camera indagherà sulle banche

Caro-mutui, la Camera indagherà sulle banche L'inchiesta in commissione Finanze Caro-mutui, la Camera indagherà sulle banche / capigruppo del Senato scrivono aD'Alema «Subito un incisivo intervento sulle tariffe» ROMA Un «incisivo intervento del governo» sulle tariffe d'autunno. Lo chiede un qualificato nucleo di sonatori della maggioranza: tutti i capigruppo della commissione Industria che hanno scritto una lettera al premier Massimo D'Alema ed al ministro Pierluigi Bersani ricordando la necessità di «avere la certezza di una politica tariffaria non in contraddizione ma funzionale e coerente con la politica economica generale del Paese che fa della tutela dei redditi familiari, dello sviluppo e dell'occupazione gli obiettivi fondamentali». La lettera è firmata da Leonardo Caponi, Melchiorre Cirami, Athos De Luca, Mario D'Ureo, Rocco Larizza, Carla Mazzuca Poggiolini, Aniello Paltimbo, tutti allarmati dalla previsione dell'authority confermata dal ministro di nuovi aumenti di energia elettrica, gas, benzina e assicurazioni (quest'ultimo «scarsamente giustificabile») che interverranno noi prossimi mesi di ottobre-novembre. Contro la politica del governo si schiera però Alleanza nazionale. In una conferenza stampa accusa l'esecutivo di aver frenato la riduzione delle tariffe elettriche condizionando l'Authority e di far acquisire dall'Enel un mega dividendo di 4 mila miliardi per far fronte ai buchi del bilancio pubblico. Oltre alle tariffe, anche i mutui continuano a restare l'argomento «caldo» di questi giorni. Ieri s'è mossa la commissione Finanze di Montecitorio: vuole vedere chiaro nei recen¬ ti aumenti dei mutui casa e ha deciso di aprire un'indagine conoscitiva nel corso della quale ascolterà i ministri del Tesoro e dei Lavori Pubblici, la Banca d'Italia, l'Antitrust, l'Abi e le associazioni dei consumatori e dei costruttori edili. Un'inchiesta veioce, che dovrebbe tirare le conclusioni entro il 31 ottobre. Gli aumenti decisi dalle banche si legge nello schema di programma dell'indagine - «potrebbero incidere in misura notevole sui costi del credito con il rischio di scoraggiare quei soggetti che, proprio in considerazione dell'andamento calante dei tassi di interesse praticati nel nostro Paese nell'ultimo anno, tendenzialmente allineati a quelli dei membri dell'unione monetaria, intendevano affacciarsi nel mercato immobiliare. Gli aumenti potrebbero, inoltre, innescare un più generale rialzo del costo del danaro, tale da pregiudicare le prospettive di ripresa produttiva'. «Inoltre, gli aumenti costituirebbero una preoccupante inversione di tendenza nei rapporti tra clientela e banche per quanto concerne specificamente i mutui fondiari». La commissione si dice preoccupata per la decisione della Banca d'Italia «di avviare una istruttoria nei confronti delle 13 maggiori banche italiane, che rappresentano la maggioranza dei depositi e degli impieghi, avente ad oggetto la verifica delle esistenza di una eventuale intesa tra le stesse lesiva della concorrenza, intesa che potrebbe riguardare anche la misura dei tassi praticati sui mutui fondia-

Persone citate: Aniello Paltimbo, Athos De Luca, Carla Mazzuca, D'alema, Leonardo Caponi, Mario D'ureo, Melchiorre Cirami, Pierluigi Bersani, Rocco Larizza

Luoghi citati: Roma