Si apre a Bra la biennale dedicata al formaggio, previsti 80 mila arrivi da ogni parte del pianeta

Si apre a Bra la biennale dedicata al formaggio, previsti 80 mila arrivi da ogni parte del pianeta Si apre a Bra la biennale dedicata al formaggio, previsti 80 mila arrivi da ogni parte del pianeta CARTA D'IDENTITÀ PIER 4MERAVIGLIE CASTELMAGNO E' uno dei più celebri, e cari, formaggi italiani. Viene prodotto solo in alpeggio in tre piccoli Comuni dell'alta Val Grana: Pradleves, Monterosso Grana e Castclmagno con il latte delle vacche di razza piemontese: nasce dell'unione della cagliala serale con quella mattutina e stagiona in grotte umide e aerate sviluppando muffe nobili RASCHERÀ E' a forma quadrata, per facilitarne il trasporto a valle che un tempo avveniva a dorso di mulo. Quello d'alpeggio è il più pregiato. Nasce oltre i 900 metri nelle Alpi monregalesi, da latte crudo vaccino. Per la sua produzione si usano materiali come il legno dei tini o la lana dei teli con i quali si estrae la cagliata, che danno al formaggio aromi particolari GORGONZOLA Formaggio vaccino molle e a pasta cruda, fa parte della affascinante famiglia degli erborinati, dal colore verdastro per le muffe che lo caratterizzano. Esiste anche il tipo denominato «antico», chiamato così perché per produrlo non si addiziona il latte con spore di penicillina, ma si lascia la cagliata per una notte a inseminarsi naturalmente delle spore fungine presenti nell'habitat circostante BRA Formaggio semigrasso della provincia di Cuneo, è prodotto con latte vaccino e con piccole aggiunte di latte ovino o caprino. Prende il nome dalla città in cui tradizionalmente i commercianti lo portavano per la stagionatura dopo averlo acquistato nei paesi o nelle vallate in cui veniva prodotto. Esiste sia nella verisone tenera, sia in quella dura

Luoghi citati: Bra, Castelmagno, Cuneo, Gorgonzola, Monterosso Grana, Pradleves