«Senza Stato, la gente si arma»

«Senza Stato, la gente si arma» «Senza Stato, la gente si arma» Milano, D'Ambrosio lancia Vallarme sulla voglia di farsi giustizia da soli MILANO «Se lo Stato non si preoccupa della sicurezza del cittadino, possono accadere episodi come quello di Brescia, con il ricorso alle anni per farsi giustizia»: il Procuratore di Milano Geranio DAmbrosio riflette con preoccupazione sulla vicenda del ladro ucciso nel Bresciano, ma accoglie con soddisfazione le parole del ministro di Grazia e Giustizia Oliviero Diliberto («Basta con le scarcerazioni facili»|e la proposta di legge dell' onorevole Valdo Spini, per garantire la certezza della pena. «Mi fa molto piacere - dice D'Ambrosio - che finalmente il legislatore prenda a cuore il problema della sicurezza. La sinistra si deve preoccupare anche di questo, altrimenti rischia di perdere il consenso del cittadino». E' la classe media la principale vittima dell'ondata di criminalità che ha colpito Brescia negli ultimi mesi. L'episodio del ladro ucciso dal padrone di una cascina mentre stava nibando alcuni attrezzi da giardinaggio qualche mese fa sarebbe stato un semplice episodio di cronaca nera. Oggi invece viene definito da un osservatore non casuale, come il professore Giuseppe Frigo, presidente dell'Unione delle Camere Penali, «un pericoloso sintomo di una mancanza di fiducia nello Stato. Ogni volta che c'è la Giustizia Fai da Te, ci si deve chiedere se il privato non ritiene di dover agire in supplenza di qualcosa che manca. E' una risposta sbagliata, ma deve far riflettere tutti». Secondo Frigo «quello clic occorre è mi serio lavoro di, prevenzione. Scoprire l'importanza del controllo del territorio e parlare di aria fritta: occorre tener distinto, il problema della sicurezza dal prò-' blema della giustizia. Sbaglia chi ritiene che solo con i processi si possa fermare la criminalità, perché occorre operare per evitare che certi fatti avvengano e non solo preoccuparsi di colpirli una volta avvenuti. Una giustizia bellicosa non serve». Dopogli episodi della scorsa estate, il gioielliere ucciso a Toscolano Maderno, l'albanese massacrato vicino allo stadio e il tentativo di sopprimere in ospedale il suo compagno ferito il sindaco Paolo Corsini ha lanciato un allarme criminalità. Corsini, uomo del Centro-sinistra, ha promasso un vertice tra i sindaci lombardi divietato la scintilla per una polemica per l'esclusione del presidente della Regione Roberto Formigoni cui ha subito l'atto eco la decisione del sindaco di Milano Gabriele Alberimi di non partecipare. Il presidente della Aib, Ugo Gussalli Beretta ha invitato a non sottovalu tare queste forme di criminalità senza però generalizzare ed evitando fenomeni di xenofobia. Sono circa 34mila gli extracomunitari in regola che lavorano nel Bresciano ed è interesse degli imprenditori tenére ben distìnta la .posizione di ques^j lavoratori da quella dei criminali. Iv.c Il procuratore della Repubblica di Milano Gerardo D'Ambrosio chiede alio Stato una maggior attenzione sul tenia della sicurezza dei cittadini: «Altrimenti vincerà l'idea di (arsi giustizia da soli»

Luoghi citati: Brescia, Milano, Toscolano Maderno