Il tetto di reddito ber la «sociale»

Il tetto di reddito ber la «sociale» PREVIDENZ A"" ,]lP E N S I O N I Il tetto di reddito ber la «sociale» H Q 83 unni e due pensioni di commerciante per 14 milioni di lire annue. Ho un altro picco_ lo reddito compresa casa di abitazione di 7 milioni per un totale di 21 milioni di lire. Essendo invalida civile al 100'!,',, desidero sapere se ho diritto alla pensione sociale di 400 mila lire mensili che sembra spetti a chi ha un reddito inferiore a 22 milioni di lire, anche se costituite ila pensioni. Giuseppa Del Popolo - Milano Mi spiace, cara signora, ma le cose non stanno cosi. Per avere diritto all'assegno sociale lei non deve avere neanche una lira di reddito ulteriore. Ogni lira di reddito riduce di una lira l'assegno fino ad annullarlo del tutto sopra 8.005.400 lire. Se invece lei avesse la pensione da invalida civile al 100%, che al compimento dei 65 anni è stata tramutata in pensione sociale, allora il limite di reddito personale oltre il quale non si ha più diritto a tale pensione è pari a 23.21 1.775 lire lorde annue. Ma non credo sia il suo caso, in quanto avrebbe già avuto dall'lnps tale prestazione. Per la commerciante ancora due anni Sono una lavoratrice autonoma di 52 anni, ho iniziato a lavorare come impiegata; dal gennaio '74 sono commerciante coadiuvante. Quando potrò andare in pensione, avendo pagato già 38 anni di contributi? Lorena - Borgomanero (NO) Per neutralizzare la giovane età lei deve versare almeno 40 anni di contributi. La pensione in pratica la raggiungerà tra poco più di due anni, con un'età di poco superiore ai 54 anni. Un onere economico assai pesante Insegnante di scuola media, non lio i requisiti por la pensio ne di anzianità. Chiedo so è possibile chiedere quella di vecchiaia e a quale età potrei percepirla. In alternativa, potrei pagare i contributi volontari per la pensione di anzianità? In questa seconda ipotesi, quale sarebbe in via di approssimazione l'importo di contributi da versare e a quale età potrei avere il collocamento a riposo? G. Borgarelli - Vercelli La pensione di vecchiaia viene raggiunta al compimento dei 65 anni (ovviamente al termine dell'anno scolastico). Se versa i contributi volontari (credo quindi che lei voglia comunque lasciare il lavoro anche senza pensione per i primi anni) lei potrebbe raggiungere il diritto alla pensione tra circa cinque anni. Tenga conto che il versamento sarebbe molto pesante, in quanto si tratta di pagare di completa tasca propria circa il 30% della retribuzione dell'ultimo anno di lavoro. Faccia lei il calcolo. E auguri di buona scelta. Riscattando la laurea può lasciare a 58 anni Impiegato al ministero delle Finanze, gradirei sapere se posso andare in pensione dopo 34 anni di servizio e un anno di militare all'età di 63 anni. Il riscatto della laurea mi consentirebbe di anticipare di cinque anni il pensionamento? Non conosco l'entità delle spese: conviene, oppure no? Bruno Cipolla - Portici (NA) Il riscatto le permetterebbe di andare in pensione nell'anno 2008 con 58 anni di età. Chieda il riscatto e attenda di conoscere la cifra che le verrà richiesta. Su quella base si può fare un conteggio sulla convenienza, mettendo sul piatto della bilancia il vantaggio economico che deriverebbe da cinque anni di pensione in più. lo credo che, in linea di massima, l'operazione sia vantaggiosa, ma attendiamo di conoscere almeno il costo del riscatto per avere le idee più chiare. Disabile indigente e senza reversibilità I miei genitori hanno divorziato 12 anni fa e mio padre è deceduto due anni fa. Mia madre, a suo tempo, ha chiesto la pensione di reversibilità, che le è stata negata perché sulla sentenza di divorzio non furono previsti assegni di mantenimento. Mia madre è ammalata, riconosciuta invalida civile al 60%. e ha perso il lavoro e non può vivere con le 500 mila lire di pensione. E' possibile rivendicare il diritto alla pensione di mio padre? Non esiste altro erede e i miei genitori non si erano risposati. Fernanda Torcoli - Fossano Che peccato doverle purtroppo dire che la risposta è negativa. Il diritto alla reversibilità deve essere presente al momento del decesso Se non c'è, non si può raggiungere in tempo successivo. Nel caso concreto mancherebbe sempre, in aggiunta, il requisito della titolarità dell'assegno divorzile. Dieci milioni per un 8% in più Insegnante di scuola secondaria, nata nel '56, laureata nell'HO, ho pochi anni di contributi versati tra ruolo e pre-ruolo. Vorrei sapere se è opportuno pagare il riscatto di quasi 10 milioni di lire per poter andare in pensione prima dei 60 anni oppure se è meglio investire questi .soidi in un fondo. C. Marengo - Carignano (TO) A fine anno lei dovrebbe avere 18 anni di contributi e 43 anni di età. E' troppo giovane (dal punto di vista anagrafico e contributivo) per poter aspirare alla pensione prima del 60 anni. Con il riscatto lei aumenta la misura della pensione di vecchiaia. Lei cita una cifra molto bassa per il riscatto (solo 10 milioni: è sicura? chi glielo ha detto?) che, se vera, rende appetibile l'operazione a mio giudizio. Tenga presente che con quattro anni in più di contributi (il riscatto), lei aumenta la futura pensione di un 8% che non è per nulla disprezzabile. Il Fisco sbaglia la detrazione Sulla mia pensione di 21 milioni 346 mila lire lorde nel '98 sono state detratte dal Fisco 1 milione 218 mila lire. Ho fatto i calcoli e ho visto che la detrazione dovrebbe essere di 1 milione 50 mila lire. Così, con il 730 ho dovuto restituire 168 mila indebitamente detrattemi. Anche negli anni passati ho dovuto restituire i soldi. Come mai uno sbaglio del genere? Sono proprio gli uffici statali a sbagliare i calcoli? Maria A. Premei lo - Pianezza E' incredibile. Anch'io ho rifatto i conti e risulta vero quello che lei dice. D'altro canto, lei fa chiaramente capire che il Caf in sede di assistenza fiscale ha dovuto trattenere la somma mancante. Solleviamo il problema a livello governativo, In particolare a livello di ministero del Tesoro che applica tali detrazioni. Vorrei che ci fosse una spiegazione al momento incomprensibile. Atten¬ diamo risposte convincenti e, se del caso, occorrerà cambiare il programma per rifare i calcoli fiscali. Il Comune retrocede soltanto gli impiegati Il Tar ha stabilito che il comune di Pozzuoli è di seconda categoria; così vogliono riportare noi impiegati al sesto livello, mentre per i dirigenti resta acquisita la prima categoria. Ci sembra assurdo che, dopo un anno, ci vogliano riportare indietro, anche se svolgiamo mansioni ben oltre il settimo livello. Se uno di noi viene messo in pensione e ancora fruisce del settimo livello economico, stando alla legge con quale livello verrà liquidata la pensione? Può il livello essere riportato indietro? Benito Casillo - Pozzuoli (NA) La pensione dovrebbe essere calcolata sul settimo livello se è quello che viene pagato. Ma, sicuramente, il Comune si farà forte della decisione del Tar (mi auguro che voi abbiate appellato) e liquiderà, per il momento, la pensione provvisoria nella misura del sesto livello. Mi sembra strano che se Pozzuoli non è giudicata città metropolitana la «retrocessione» non avvenga anche per I dirigenti. Molto probabile che la situazione sia molto più complessa. Fatemi sapere gli sviluppi. La serranda giù non prima del 2011 Nato nel '53, per motivi di salute dovrei chiudere. Quale sarebbe la possibilità di ottenere la pensione di anzianità avendo 9 anni di lavoro dipendente e 21 di titolarità di negozio? Eventualmente, anche versando contributi volontari. Mario P. - Torino Per la pensione di anzianità deve per forza raggiungere il minimo dei 35 anni di contributi. Ma è troppo giovane e quindi per arrivare all'età di 58 anni (che è il minimo chiesto dall? ,'egge dal punto di vista anagrafico) lei dovrebbe lavorare o comunque versare I contributi fino al 2011. Lei raggiungerà prima il diritto esattamente nel 2009 - se verserà complessivamente 40 anni di contributi. In questo caso, la legge non terrebbe conto dell'età inferiore ai 58 anni. Questo è il ventaglio di ipotesi che le si prospetta. A cura di MAURO SALVI

Persone citate: Benito Casillo - Pozzuoli, Borgarelli, Bruno Cipolla - Portici, Del Popolo, Fernanda Torcoli - Fossano, Maria A. Premei, Mario P., Pozzuoli

Luoghi citati: Borgomanero, Milano, Pianezza, Pozzuoli, Torino