Cattive Ragazze

Cattive Ragazze Cattive Ragazze SE le vacanze finiscono, la vita normale ricomincia. Lapalissiano, no? E per la neolaureata Bruna vita normale significa colloqui di lavoro. Vi raccontiamo i più belli. 1) Voi sapete cosa sia una società di consulenza (SdO? La Bruna non ha le idee chiare, ma la prospettiva di «fare la consulente» la esalta: perciò si è rallegrata quando una SdC l'ha chiamata per un colloquio di gruppo e si è galvanizzata quando la stessa SdC l'ha ricontattata per fissargliene uno individuale. Bene, direte voi. Già: se non fosse che il pomeriggio in cui la SdC vuole convocarla coincide con quello in cui lei ha un esame ospedaliero per la sua celiachia, esame ovviamente fissato da mesi e ovviamente improcrastinabile. Non si può procrastinare il colloquio? Si può: la signorina al telefono assicura che non c'è problema, si farà viva entro un paio di giorni per stabilire la data. Non che la Bruna si fidi molto di chi dice che «si farà vivo», ma comunque va a fare il suo esame e poi aspetta la telefonata. Che non arriva. Normale, vero? Chi non ha vissuto esperienze simili? Ma la Bruna ha superato un colloquio per diventare consulente, mica può lasciar perdere così. E poi bisogna dimostrare di essere tenaci, perseveranti, motivati'. Per cui, tra mille dubbi (non sembrerà dura di compren¬ donio, più che motivata?), la Bruna telefona alla SdC: parla con uscieri, impiegati, segretarie (ma lei chi è? Io? Sì, lei: è una ditta? No, direi di no... diciamo che sono un privato?), finalmente le passano la responsabile dei colloqui: «Dottoressa Pinco Pallino...». «Buongiorno! Sono...». «... potete lasciare un messaggio dopo il segnale acustico». La Bruna non ha lasciato messaggi. 2) Qual è lo sbocco naturale per un laureato in Economia e Commercio? Giusto: fare il commercialista. E per una laureata in Economia e Commercio? Giusto: fare l'impiegata del commercialista. Prospettiva meno allettante che fare la consulente, comunque la Bruna va a parlare con un commercialista. Il quale la intrattiene a lungo: perché il nostro è uno studio che deve crescere, e se lei vuole crescere con noi dev'essere tenace, perseverante, motivata, lei lo è? La Bruna, che ha compreso dove va a parare il discorso, decide di tagliar corto: insomma, quanto? Bè, all'inizio sulle centomila al mese. Centomila? Sì, poi possiano passare a centoventi, centocinquanta... però, è difficile trovare un posto dove ti danno un aumento del 50% così in fretta. E la Bruna se ne va, piuttosto scoraggiata. Due giorni, e il commercialista la richiama. Non per assumerla: per invitarla a cena. 1

Persone citate: Bruna, La Bruna