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VENITE NELL'ISOLA DELL'ARTE PINEROLO VENITE NELL'ISOLA DELL'ARTE OmarPedrini deiTintoria «padrino» alla Festa dei Giovani Omar Pedrini (nella foto), leader dei Timoria e autore di questo articolo, è lunedì 13 settembre alla «Festagiovani» di Pinerolo nella veste di «padrino» dell'» Isola dell'arte». L'unica cultura che riconosco è quella delle idee che diventano azioni Eva Pound APinerolo c'è una festa. Si chiama «Festagiovani», ma possono venire tutti, giovani e anziani. Nel cuore della festa è nata un'isola, l'ISOLA DELL'ARTE, uno spazio occupato da poeti, scrittori, giocolieri, teatranti e fotografi SCONOSCIUTI ma di talento. Gli organizzatori mi hanno chiesto di fare da padrino alla manifestazione, in qualità di direttore di BresciaMusicaArte (festival della contaminazione tra le arti). Un germoglio, un piccolo segnale che l'idea cresce, si libera e genera i suoi acerbi frutti. Un'isola che attende voi, naufraghi nelle acque torbide di un tempo ingrato, ricchi di speranze, sale e vento in faccia. Sono poveri ma felici, i ragazzi dell'isola, e mi rimborsano anche il denaro per la benzina e hanno addirittura affittato un impiantino, di quelli che adoperavo a inizio carriera, perché si possa sentire megliglio, per buttarci dentro il fiato. A Pinerolo c'è un'isola. Ci sarò anch'io. Il giorno 13 settembre, alle 21. Con me, alcuni cari amici: Franco Testa ed Elio Rivagli, jazzmen tra i più blasonati in italia (no, non è un errore, lo scrivo così) attualmente in tour con la Mannoia, e quel maestro Ghedi che i fans dei Timoria ben conoscono. Vengono tutti gratis e gratuito sarà l'ingresso. E' stato facile convincerli, come sempre quando si tratta di suonare in Piemonte: male che vada si beve bene e la qualità, nella vita, è importante! A Pinerolo leggeremo la Beat Generation e strimpelleremo qualche nota tratta dal mio disco semisconosciuto «Beatnik» del '94, dedicato all'epopea beat. Mi hanno detto, quei giovani, che se vengo saranno felici e mageremo pane, formaggio e letteratura. Del buon vino ho già detto. «Porqué viva la alegria!». Omar Pedrini