Mozart, l'italiano e la musica divina di Giorgio Pestelli

Mozart, l'italiano e la musica divina Giorgio Pestelli Mozart, l'italiano e la musica divina RITORNATO a Salisburgo dopo tanti anni non ricordavo che il Carillon di piazza della Residenza, oltre al solito motivo di Papageno, suonasse circa ogni mezz'ora anche altri frammenti mozartiani, come il Minuetto dal primo atto del Don Giovanni. Salivo a piedi verso il castello e sentivo giù quel melodico balbettamento espandersi fra le collinette, il fiume e la pianura; sentivo le note e dentro mi cantavo le parole, «al ballo, se vi piace, v'invita il mio signor»; e m'è venuto di pensare quale incomparabile omaggio alla lingua italiana Mozart avesse mandato per il mondo su quella musica divina, e insieme quanto poco e tardi l'Italia abbia mostrato di gradire DUE GRANDI EDIZIONI l'omaggio; per tutto l'Ottocento le esecuzioni italiane del Don Giovanni si contano sulle dita di una mano e solo ai nostri giorni, dopo più di un secolo e mezzo, l'opera è diventata popola- UNA DIRETTA DA GIULINI, re. Di esecuzioni del Don Giovanni una buona disco- L'ALTRA DA KARAJAN teca dovrebbe vantarne più di una, perché anche dai confronti si può imparare molto; sui libri si legge che spirito tragico e comico dovrebbero dividersi il campo in parti uguali; ma in pratica i Don Giovanni più memorabili sono quelli impostati sul contenuto tragico, dove il comico entra qua e là solo a dare più colore e rilievo alla serietà morale della materia. Ne segnalo due in questa linea, anche se in entrambi il protagonista non è italiano (indimenticabile Cesare Siepi: Don Giovanni di Furtwaengler e Mitropulos) ma viennese, per altro eccelso e padrone della nostra lingua, Eberhard Wàchter: la prima è diretta nel 1961 da Carlo Maria Giulini (tre ed Emi, 5 56232, lire 99.000) con la Philharmonia Orchestra e un cast da capogiro: oltre a Wachter, la Sutheiland, la Schwarzkopf, e Giuseppe Taddei come Leporello e Luigi Alva, Piero Cappuccili e Graziella Sdutti; l'altra diretta da Herbert von Karajan, dal vivo dell'opera di Vienna del 1963, in tre ed Gala (GL 100 608, slesso prezzo) con Leonlyne Price, Hilde Gùden e la perla di Fritz Wunderlieh come Don Ottavio; impreziosita da estratti di una esecuzione salisburghese del 1960, con la Schwarzkopf nei panni di donna Elvira. DEL DON GIOVANNI IMPOSTATE SUL TRAGICO: DUE GRANDI EDIZIONI UNA DIRETTA DA GIULINI, L'ALTRA DA KARAJAN DEL DON GIOVANNI IMPOSTATE SUL TRAGICO:

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