Un uomo solo nel silenzio E' la notte della civetta di Maurizio Maggiani

Un uomo solo nel silenzio E' la notte della civetta VIDEOGAME Maurizio Maggiani Un uomo solo nel silenzio E' la notte della civetta GIURO. Giuro che da un po' di tempo a questa parte, verso le dieci, dieci e mezzo della notte, dal vetusto e arrovellato ulivo sotto casa una civetta lancia il suogrid s all'indirizzo della finestra del mio studio. Tutu mi, tutu mi, tutu mi... li" l'ora della Collina del Silenzio, l'ora che fa di me un uomo che non avrà più paura. Ho giurato che ci avrei giocato a Silent Hill e ora mantengo. Tutu mi, tutu mi... Avvio la Play. Tutu mi, tutu mi... Un uomo solo nella notte con la sua bambina. Tutu mi, tutu mi... un lampo, una visione, un urto, un mancamento. Tutu mi, tutu mi... Nevica in questa notte di piena estate, nevica sull'uomo, sui suoi ricordi, sui suoi sensi di colpa. La bambina è sparita nel nulla; nevica sulla tragica impotenza di quell'uomo. Tutu mi, tutu mi... E qui incomincia il gioco. Che quell'uomo sia uno scrittore mi mette a disagio: conosco bene la sua impotenza, le ragioni possibili dei suoi sensi di colpa, conosco come le mie tasche la sua tragica inanità. Come potrò fargli ritrovare la sua bambina, io che non riesco a ritrovare neppure quello che rimane di me stesso? Mi incammino verso la città perduta nel silenzio e so che devo farlo e so che non ce la farò. Forse, forse una donna... Eh, già! La solita vecchia storia, come se non ci avessi già provato. Mai con una come questa però, non come Cybil che mi sorride solo un po' scettica e mi regala una pistola. Nessuna donna lo ha mai fatto; ho solo vissuto per un po' di tempo con l'idea che qualcuna prima o poi me la puntasse contro. Arpie - Erinni? - mi si avventano contro cercando il mio fegato. Cani randagi e cattivi mi attaccano. Tutu mi, tutu mi... Tutu mi, tutu mi... E sono ancora vivo, malconcio ma vivo. Mi inoltro ancora nella notte. Per chi è stato pensato questo gioco? Mi piacerebbe mettere mano alle ricerche di mercato, ascoltare le riunioni di sceneggiatura. E' roba per gente adulta, colta, che ha vissuto abbastanza per sapere che l'orrore è della vita, fiancheggiatore insopprimibile. Mi ricorda questo gioco i romanzi di Stephen King, la loro moralità dickensiana. Complimenti! Vado a letto portando con me due frasi non troppo sibilline che ho trovato alla fine del manualetto: La paura del sangue tende a creare la paura per la carne Se il fato interferisce con la realtà la determinazione di una persona può essere solo determinata dal suo destino. Tutumi, tutu mi... Silent Hill è un gioco per gente adulta, colta, che ha vissuto abbastanza per sapere che l'orrore fiancheggia la vita