Il Grignolino bio dinamico di Paolo Massobrio

Il Grignolino bio dinamico IN CANTINA Paolo Massobrio Il Grignolino bio dinamico LO so, nell'immaginario collettivo la «biodinamica» fa venire in mente passioni da iniziati, di cose non ben precisate. Invece la biodinamica come la concepì Luigi Brezza di San Giorgio Monferrato è di una linearità esemplare. In sostanza, i frutti delle vigne della Tenuta Migliavacca non sono nient'altro che il termine di un ciclo biologico naturale. Per questo, accanto alle vigne, ci sono i campi di cereali coltivati a rotazione, che danno alimento ai bovini di razza piemontese i quali, a loro volta, pascolano attorno alla stalla. Dai bovini si ottiene il concime per le vigne, che vengono curate solamente con la lotta biologica degli insetti contro altri insetti. Luigi Brezza, il fondatore, ci mise vent'anni per mettere a punto la sua strategia. Era un personaggio solare, testardo, convinto che la qualità dovesse c'entrare con una coltivazione così. Fu schiacciato dal suo trattore, in un giorno d'autunno, mentre curava i suoi campi, all'inizio di un ciclo che terminava con la Barbera, quella da bere con la carne dei suoi allevamenti (la rivendono alla Macelleria Maio di Serralunga di Crea). Francesco, Paolo e Roberto Brezza, i figli, hanno fatto tesoro dei suoi insegnamenti e sono riusciti a dare alla luce un Grignolino che ricorda la solarità del padre. Il campione 1996 fu una sorpresa; quello datato 1998 non solo è molto tipico, ma è caratterizzato da una acidità ricca, dolce, allappante che ne fa un vino unico. Ai produttori che ricercano la morbidezza nel Grignolino, bisognerebbe fare godere l'assaggio di questo bicchiere gradevolmente spigoloso, che riporta indietro nel tempo. Come la biodinamica, tutto sommato. Tenuta Migliavacca, 31 di F. Brezza S.Giorgio (Al) tei e fax: 0142781761 Una bottiglia di grignolino Monferrato Casalesedoc: L. 9.800

Persone citate: Luigi Brezza, Maio, Migliavacca, Roberto Brezza

Luoghi citati: San Giorgio Monferrato, Serralunga Di Crea