Bellezza è libertà di Gianni Riotta

Bellezza è libertà SEGNALIBRO Gianni Riotta Bellezza è libertà NEL suo capolavoro «Uomini tedeschi» (Adelphi), il filosofo Walter Benjamin raccoglie lettere di suoi connazionali, persuaso che, allineando gli strumenti della ragione, avrebbe fermato Hitler. Hitler fermò lui, ma la speranza di Benjamin non si è spenta. Tra le lettere raccoglie quella di Johann Gottfried Seume, autore di una celebre «Passeggiata a Siracusa», uomo mite e battuto dalla vita, come molti. Cesare Cases dedicò la sua tesi di laurea a Seume, a me capitò di dare il suo nome al personaggio di una spia-idraulico. Ora Elvira Sellerio pubblica «La passeggiata da Rostock a Siracusa» (pp. 176, L. 15.000) di Friedrich Christian Delius. Anch'essa nata dalle gesta di Seume. E' la storia di un cameriere della ex Germania dell'Est, che sfugge alla dittatura comunista per raggiungere, come Seume, Siracusa, la più bella città siciliana. Un libriccino blu ed esile, che vi farà riflettere sul rapporto tra bellezza e libertà. Già Kundera («L'insostenibile leggerezza dell'essere») aveva spiegato che cattivo gusto e dittatura sono gemelli. E il Cardinale Martini ripete spesso che la bellezza è salvatrice. E' vero. Nei giorni più infelici il bello ci sostiene. Prendete in mano il bel volume <(Opere» di Ovidio (Einaudi, pp. 1468, L. 130.000). «Principio quod amare velis reperire labora»: sforzatevi di capire di chi innamorarvi. Possono portarci via tutto, non la libertà d'amare. gianni.riotta@lastampa.it

Persone citate: Cesare Cases, Einaudi, Elvira Sellerio, Friedrich Christian, Hitler, Johann Gottfried Seume, Kundera, Walter Benjamin

Luoghi citati: Germania Dell'est, Siracusa