Le ragazze riscoprono la castità

Le ragazze riscoprono la castità U49%èiUibato Le ragazze riscoprono la castità ROMA Sesso? No, grazie. Almeno per le donne: siamo nell'epoca delle neo-casto. Per una giovane su due, la castità non rappresenta più un problema. La nuova tendenza è rivelata da un sondaggio della rivista «20 anni», in edicola oggi, che pubblica un decalogo per la neo-castità. Illibate e felici dunque: per il 49% delle giovani intervistate, infatti, manifestare la propria castità non è assolutamente un tabù ed il 18%, all'insegna dell' autonomia, risponde che «ognuna è libera delle proprie scelte». Ma qual è il momento giusto per abbandonarsi ai piaceri dell' alcova? Secondo il 42% delle under-25, con un importante ritorno al romanticismo, per dire sì bisogna aspettare di incontrare l'uomo giusto, mentre il 12% risponde: «Il sesso? Solo dopo il matrimonio». Più possibilista il 19% delle intervistate, secondo le quali tutto dipende dalie situazioni. Il momento giusto invece, per il 15%, è quando se ne ha voglia. Ma non manca un 5% di oltranziste del sesso libero, che risponde «sempre». Ad ogni modo, sostiene la rivista, ci sono tanti metodi per fare a meno del sesso. Qualche idea? Basta dare uno sguardo al decalogo per le neo-caste. Tra le proposte, la meditazione (non fa rumore, si pratica in solitudine e, se fatta seriamente, è in grado di rendere più profonde e riflessive); andare al cinema (trascorrendo il tempo tra sogni e avventura si allontanano certi pensieri); bere due bicchieri di vino oppure abbuffarsi di cibo (lo svantaggio è la cellulite); darsi allo sport (alla fine ci si ritrova anche con un bel fisico); il cioccolato (una vera e propria chimica di elementi esplosiva che non riserva sgradite sorprese, come spesso avviene nella chimica tra i due sessi). Perché questo ritorno alla castità? Secondo gli psicologi è colpa della sessualità stile fastfood vissuta oggi da molti giovani e che ha portato ad una scissione tra sesso ed emozioni. Per anni, soprattutto tra i giovani, sottolinea il presidente dell' Istituto Riza Raffaele Morelli, «si è vissuta una sorta di sessualità fast-food, vista come puro atto meccanico e appagamento fisico, che ha significato la perdita di quel valore mistico che fa dell'atto sessuale un qualcosa di più importante del semplice atto fisico». Ma non tutte le ventenni, comunque, la pensano così e 10 su 100 affermano che manifestare la propria castità è un «atteggiamento da false educande». Per il 6%, poi, si tratta di un comportamento «assurdo alle soglie del 2000». Così la rivista «Top girl» in edicola oggi regala alle sue lettrici (il target sono le ragazzine da 13 a 20 anni) un mini libro sull'Aids. Per capire che cosa è, imparare a proteggersi, sapere dove rivolgersi per il fare il test. Il manuale è scritto a capitoletti, usa un linguaggio molto chiaro per i giovani. [r.cri.l

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