«Dissenso Pci-Pcus sulle Br aiutate da Intelligence ceca»

«Dissenso Pci-Pcus sulle Br aiutate da Intelligence ceca» Nuove rivelazioni sui documenti top secret del Kgb «Dissenso Pci-Pcus sulle Br aiutate da Intelligence ceca» LONDRA. Nuove rivelazioni sulle gesta del Kgb in Itaba. In un libro appena pubblicato in Gran Bretagna, «The Mitrokhin Archive», grazie ai documenti top secret dell'intelligence sovietica trafugati in Occidente dall'archivista Mitrokhin, emergono, tra l'altro, gli stretti contatti intercorsi «almeno fino alla fine dsgli Anni 70» tra il Kgb e il vertice comunista italiano. Quando gli emissari del Pei battevano cassa all'ambasciata dell'Urss a Roma, il Kgb curava la regia: li scortava per le vie della capitale, si accertava che non fossero seguiti, controllava che non fossero in azione microspie. Un capitolo del volume mescola informazioni vecchie e nuove, partendo dall'estate del 1967 quando la direzione di Botteghe Oscure «chiese formalmente assistenza sovietica per preparare il partito alla sopravvivenza come gruppo clandestino dopo un colpo di Stato». Ma dopo che Berlin¬ guer divenne leader dei comunisti italiani i rapporti con Mosca si deteriorarono progressivamente. Nel dicembre 1975 un informatore del Kgb lo accusò di aver «vilmente rigettato il leninismo». Altra grossa fonte di dissidio tra Pei e Pcus negli Anni 70: i leaders del Pei premettero a più riprese su Mosca affinché i servizi segreti cecoslovacchi la smettessero con 1'«assistenza coperta» alle Brigate Rosse. Ma più della potenza militare dell'Occidente, 1 impero sovietico temeva papa Wojtyla, «il vero artefice del crollo del comunismo nell'Europa dell'Est», ma l'attentato al Pontefice non fu opera del Kgb. Di fronte a queste rivelazioni Franco Frattini, presidente del Comitato parlamentare di controllo sui Servizi segreti, invita il governo a chiedere ufficialmente alla Russia e alla Gran Bretagna la consegna dei documenti legati allo spionaggio «ai danni del nostro Paese», [r. il

Persone citate: Berlin, Franco Frattini, Mitrokhin, Wojtyla

Luoghi citati: Europa Dell'est, Gran Bretagna, Londra, Mosca, Roma, Russia, Urss