Berlusconi: io non tratto con chi vuole impiccarmi

Berlusconi: io non tratto con chi vuole impiccarmi Berlusconi: io non tratto con chi vuole impiccarmi Dall'inviato a STRASBURGO Silvio Berlusconi ha deciso di giocarsi tutto il suo futuro sull'immagine moderata, ma ogni tanto continua ti lanciarsi in rapidi contrattacchi, usando un fraseggiare immaginifico: «Certo, è molto, molto difficile dialogare e fare accordi con un centro-sinistra che sta preparando la corda per impiccarti!». Certo, al Cavaliere non sono piaciute le ultime bordate contro di lui lanciate da personaggi di primo piano del centrosinistra e sospetta che la maggioranza stia preparando nuove sorprese nella legge sul conflitto di interessi. Eppure, proprio nel giorno in cui parla di forche e di impiccati, Silvio Berlusconi per la prima volta fa capire dove sarà possibile, por lui, trovare un punto di incontro sulla legge per la par condicio: spot gratuiti sulla Rai. A Walter Veltroni che, sempre da Strasburgo, aveva accennato all'ipotesi di introdurre anche in Italia la normativa spagno- la, Berlusconi risponde, assentendo: «Sì, in Spagna i partiti hanno a disposizione un numero di spot gratuiti nella tv pubblica, un numero che è proporzionale rispetto ai risultati delle precedenti elezioni». E il sistema spagnolo, con normative diverse fra tv pubblica e privata, piace a Berlusconi perché - dice lui - «ò un sistema meritocratico». E alla fine è proprio questa la novità: Berlusconi dice di essere pronto «ad accettare» un sistema doppio: spot gratuiti alla Rai e a pagamento nelle tv private. Una posizione così chiara fino¬ ra Berlusconi non l'aveva espressa e su questa apertura potrebbe aprirsi il dialogo con quella parte della maggioranza - Asinelio, Verdi e soprattutto Walter Veltroni - che ha espresso posizioni simili a quella fatta propria dal Cavaliere ieri a Strasburgo. E alla legittima obiezione che alla fine gli spot a pagamento sulle tv private finiscono per arricchire proprio lui, proprio Berlusconi? 11 Cavaliere se la cava così: «Ci sono ancbe le tv locali alle quali io stesso ho fatto ricorso». E se questa proposta, il sì al sistema spa¬ gnolo, è la vera novità di questa trasferta francese di Berlusconi, è pur vero che il Cavaliere ha fatto capire quale è il suo vero sospetto: che la sinistra gli stia preparando nuove «sorprese». «Questa maggioranza - spiega Berlusconi sta mettendo in atto tre provvedimenti pericolosi: con la par condicio si vuole impedire all'opposizione di illustrare i propri programmi agli elettori» e fin qui nulla di nuovo, ma il Cavaliere preannuncia due novità: «Sento di modifiche alla legge sul conflitto di interessi atte ad impedire al leader del¬ l'opposizione di candidarsi a primo ministro e quelle ventilate che potrebbero impedire ai titolari di concessioni pubbliche di essere candidati in Parlamento». Berlusconi ha dunque la sensazione che, nell'interminabile trattativa tra lui e la sinistra, si stia preparando un nuovo pressing nei suoi confronti e così il Cavaliere continua il suo consueto gioco di freno e acce leratore, di aperture e di chiù sure. Per tutta la giornata di ieri Berlusconi ha potuto farsi vanto di aver sostenuto a spada tratta l'italiano Prodi. Berlusconi ha raccontato di «essersi battuto ancora una volta all'in terno del Ppe perché si potesse votare compatti la fiducia e Prodi». E quasi per controbilanciare il Berlusconi dialogante è lui stesso a lasciare Strasbur go ricordando ai Ds: «Noi di Forza Italia non prendiamo soldi per i giornali di partite mentre i Ds hanno preso 17 miliardi di contributi per i finanziamento dei loro giorna li...». [f.m. Il leader azzurro teme il pressing da sinistra sul conflitto di interessi ma non chiude il dialogo e indica la via d'uscita: spot gratis alla Rai e a pagamento sulle tv private Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi «In Spagna I partiti hanno a disposizione un numero di spot gratuiti nella tv pubblica, proporzionale rispetto ai risultati delle precedenti elezioni»

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