Comit dice sì di Bruno Gianotti

Comit dice sì Comit dice sì Sciolto ilpatto Apre a Bazoli Bruno Gianotti MILANO Comit dice «sì» all'oneri a di integrazione avanzata da Banca Intesa. Nel primo pomeriggio si scioglie il patto di sindacalo e in serata in consiglio di amministrazione presieduto da Luigi Lucchini valuta positivamente «all'unanimità» l'ops, l'offerta pubblica di scambio giunta da Giovanni Bazoli. Da piazza della Scala non sono però giunti chiarimenti ufficiali sui motivi che hanno portato allo scioglimento di un patto costituito appena 4 mesi la, il 5 maggio, quando il futuro della banca era in piena bufera. Una prima interpretazione, ragionevole, dice che con questa mossa Comit si è messa al sicuro da eventuali rilievi della Consob. In base alla leggo Draghi, l'organismo di controllo della Borsa avrebbe potuto negare al patto la possibilità di votare per l'intera (piota detenuta dai soci in occasione dell'assemblea. Altra la versione fornita tla Roberto Gayazzi, amministrato re delegato ili Fondiaria, al termine del consiglio di amministrazione: il patto di sindacalo è stato sciolto «perché sono stati raggiunti tutti gli obiettivi che erano stati indicati al momento della sua costituzione». A maggio, por assicurare stabilità o unitarietà di gestione alla banca lino al 30 giugno del 2000, ora stato raggiunto l'accordo tra Generali (con una (piota del 4,96%), Commerzbank (4,97%), Sai (2,90%), gruppo Burgo (2,03%), Ildp (2.2",.). Fondiaria (2%), Mediobanca (1,99%), Muenchner Ruckversicherungs (1,64%), Italmobiliare 0,06'!;,), Socopar (0,3%) e Falck (0,25%). I prossimi passi sulla via dell'integrazione con Banca Intesa saranno lo assemblee dogli azionisti, ordinaria e straordinaria. Sono state convocale il 29 ottobre, in prima convocazione, l'B e il 12 novembre in seconda e terza. All'ordine del giorno della riunione straordinaria compare anche l'abrogazione della norma statutaria seconda la quale «nessuno può possederò azioni ordinarie Comit oltre il 5% del capitale avente diritto di voto e nessuno, comunque, può esercitare il voto inerente alle azioni eventualmente eccedenti il 5% del capitalo ordinario». II consiglio, nominati i nuovi direttori {'.onorali Luigi Grippa e Enrico Meticci, ha approvato i dati della semestrale che registra un lieve calo a 494 miliardi (mono 3,8%) dell'utile netto consolidato e la crescita dol risultato netto della capogruppo (più 13% a 475 miliardi). In forte aumento il risparmio gestito, pari nel semestre a 94.000 miliardi di lire (piti 40%). All'utile netto di pertinenza del gruppo hanno contribuito Sudameris per circa il 10% e il gruppo Cib per il 6%. Nell'esercizio in corso, afferma inoltre la banca, è variata l'area di consolidamento, con l'ingrosso del gruppo Banco America do Sul di San Paolo (Basi. I dati consolidati, tuttavia, non sono stati rielaborati includendo quelli Bas, poiché non è stato possibile classificarli, ma sono stati rielnborati per omogeneità di confronto includendo Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli, di Genercomit Gestioni e Distribuzione. Per la capogruppo, il margine di intermediazione si è attestato sui 2.706 miliardi (meno 1,1%), mentre il margine di interesse è sceso del 6,8% a 107 miliardi.

Persone citate: Bazoli, Enrico Meticci, Falck, Giovanni Bazoli, Luigi Grippa, Luigi Lucchini

Luoghi citati: Biella, Milano, San Paolo, Vercelli