Il principe del Napoli di Pierangelo Sapegno

Il principe del Napoli VITTORIO EMANUELE VUOLE LA SQUADRA? Il principe del Napoli Pierangelo Sapegno Vs 11TORIO Emanuele sarà il principe del Napoli, quello che conta, quello che soffre in serie B, quello che ha un solo colore, assieme alle mille paure. A Milano hanno fatto in fretta a dirlo, dopo aver tirato i conti e sentito le voci. Ieri, negli ambienti finanziari, ripetevano che i Savoia potrebbero entrare in una cordata per rilevare e/o aiutare la società di calcio guidata da Corrado Ferlaino, che è un po' la maschera antica di questa squadra alla deriva, il padre padrone dello scudetto, di Maradona, delle illusioni perdute di ieri e della rovina di oggi. Vittorio Emanuele, invece, è u principe di Napoli in esilio. Per tornare in Italia, ha una promessa di Prodi, che non è più al governo, una lettera di Scalfaro, che non è più al Quirinale. Poi, sempre per tornare in Itaha, ha un disegno di legge sperso in Parlamento e un ricorso appena presentato alla Corte europea per i duitti umani. Effettivamente, non è mol¬ to. Allora si capisce bene che il Napoli calcio potrebbe contare molto di più: come una sollevazione popolare, come un decreto, come una tv che non parla d'altro. Emanuele Filiberto oggi smentisce tutto: «Il Napoli è una squadra che amiamo per motivi di cuore, per via di papà. Ma quello non è il nostro mestiere. Non ci sono stati né contatti né accordi». Vittorio Emanuele, invece, qualche tempo fa aveva detto a un giornale: «Io amo il Napoli. E mi dispiace verderlo in B. Non conosco Feriamo. Però potrei essere in grado di trovare qualcuno disposto ad aiutare la società». Se a Milano hanno ragione, qualcosa si farà. Noi pensiamo che a Milano hanno ragione. Con il calcio in Italia possono rientrare tutti, è rientrato il cittì Fabbri dopo la Corea, è rientrato persino Klinsmann, la pantegana, bionda che si mangiava più gol lui del verme solitario. Da noi se ti mangi i gol, sei peggio che un ladro. E i Savoia giurano che non se ne sono mai mangiati manco uno.

Persone citate: Corrado Ferlaino, Emanuele Filiberto, Klinsmann, Maradona, Prodi, Savoia, Scalfaro, Vittorio Emanuele

Luoghi citati: Italia, Milano, Napoli