«Bene il mercato auto, Fiat cresce» di Michele Fenu

«Bene il mercato auto, Fiat cresce» Parte il Salone di Francoforte. Volano gli ordini per la nuova Punto e la Lybra «Bene il mercato auto, Fiat cresce» Testore: verso il 40% in Italia > Michele Fenu inviato a FHANCOFORTE Ni:l stigliti tini kolossal, che tanto piace ai todnsclii, si aprirà domani il Salone di Francoforte, rassegna sterminata quanto faticosa da visitare, dove per dieci giorni, come rei ita lo slogan, «L'auto e il futuro si incontrano». Ci sono tutti i istruttori mondiali: 1200 espositori di 43 Paesi sparsi in dieci padiglioni, alcuni riservati alle marchi: di casa, che qui, come non a ,n mostrano i muscoli. Ma, in realtà, in questo show che conferma il buon andamento del mercato europeo, con la Germania ..pinta da un buoni dell'export, ni . .lino rinuncia a prove di forza. Proviamo una marea di novità, una parala di concepì-cars rivolte voi so il 2000, il meglio della tecnologia. In ballo migliaia di miliardi: la Daimler-Chrysler, ad esempio, annuncia un investimento di 90 mila miliardi per 04 nuovi modelli da oggi al 2004 e la General Motors dedica alla Opel quasi Iti mila miliardi, Il bello e che qui si sposano novità «virtuali» e novità già diventato realtà, pronte a competere nella .sfida globale dell'auto. «Virtuali» nel senso che entreranno in commercio, almeno in Italia, solo tra molti mesi o addirittura anni, i nini: sarà per la splendida Mercedes sir programmata per il 2003. Tra le realtà e in primo piano la nuova Punto, che qui accoglili i visitatori insieme con la 4 IIP, la prima vettura costruita dalla Fiat nel 11(99. Un modo per legare l'inizio dell'avventura Fiat nel montili dell'auto con questo modello chiavi!, destinato a «traghetta; nel 2000 un'azienda che guarii.1 al futuro 0 al mercato globale senza dimenticare identità e radici. Per la l'unto letti si aggiungerà da sabato nei mercati la Lancia Lybra) 6 il debutto davanti al gìuiulc pubblico internazionale. Un debutto da regina, perché la compatta nata a 'l'orino con un investimento di 140i) miliardi lire, e partita benissimo, Le prenotazioni arrivale prima dell'iniziativa «porte aperte» con la (piale ò stata presentata nello scorso week-end ai clienti in Italia, Relgio, Olanda e Svizzera, avevano toccato la cifra record di 100 mila (60 mila in Europa e 40 mila da noi). Il «porti; aperte» ha acceso nuovo interesse. Roberto Testore, amministratore delegato di Piai Auto, dici;: «Tre milioni di persimi! hanno visitato nel week-end i punti di vendita italiani e 120 mila hanno provato la Punto. La salita produttiva e molto rapida: a fine mese saremo a 2000 unità al giorno e a novembre a più di 3000. Per il 2000 prevediamo di consegnarne circa 700 mila. Aggiungo che il cambio fra la vecchia e la nuova Punto è avvenuto in tempi brevi, senza una lunga interruzione: cosi quest'anno in totale ne distribuire¬ mo 450 mila». Testore ritiene che nel 1999 Fiat Auto venderà 2,5 milioni di vetture e veicoli commerciali leggeri: oltre 200 mila Alfa Romeo, 140-150 mila Lancia e 2.150.000 Fiat. «Noi - afferma - guardiamo con fiducia al futuro. Il nostro piano di sviluppo modelli, basato sull'investimento di 20 mila miliar- Roberto Testore, amministratore delegato della Fiat Auto di, prosegue con impegno, rafforziamo il valore dei nostri marchi, puntiamo su inedite forme di vendita, che leghino concessionari ed Internet, opportunità interessante anche se non unica. Siamo anche già partiti con il nuovo modo di produrre, basato sul sistema delle piattaforme modulari. Ci permetterà di contenere i costi e di essere più competitivi anche sul fronte dei prezzi». Il successo della nuova Punto sposterà la quote Fiat nel mercato italiano e migliorerà i conti dell'azienda, che crede molto anche nelle chances della Lybra: pure in questo caso ogni previsione è stata superata. Gli ordini sono già 15 mila, cifra ragguardevole perché nel 2000 si pensa di vendere in tutto 60 mila Lybra. «Se necessario, potenzieremo gli impianti produttivi», afferma Testore. E precisa: «Noi non abbiamo bisogno di incentivi che sostengano il mercato, perché è alto. Si poteva pensare a iniziative volte a migliorare la qualità del parco circolante e in particolare delle auto usate. Quanto all'andamento del mercato italiano nel prossimo anno, difficile fare cifre: dovrebbe riportarsi al livello fisiologico di 2.1 milioni di consegne». Attualmente la quota Fiat è del 37-38%, ma negli ultimi mesi dell'anno potrà raggiungere il 40%. E ciò in un momento in cui il mercato tira al di là delle più rosee speranze, tanto che dovrebbe attestarsi intorno ai 2,2 - 2,3 milioni di consegne. Infine la ciliegina sulla torta: al Salone, per la Punto, un «omaggio» della Pininfarina. La società torinese, che qui rappresenta lo stile italiano con Bertone e l'Italdesign (a proposito, Giorgetto e Fabrizio Giugiaro hanno realizzato un aggressivo coupé sportivo con il marchio Bugatti, lo Chiron), ha portato a Francoforte lo studio di una simpatica vettura, basata sulla «tre porte». E' la Wish, che può magicamente trasformarsi da coupé in cabrio e viceversa. Ma, come spiega Sergio Pininfarina, questo è proprio un omaggio ai decenni di fruttuosa collaborazione tra la Pinifarina e la Fiat cominciati ai tempi di «Pinin» e del senatore Agnelli. >

Luoghi citati: Europa, Francoforte, Germania, Italia, Olanda, Svizzera