«Sorpassi vietati nelle gallerie anche alle auto»

«Sorpassi vietati nelle gallerie anche alle auto» Nuova arma contro le stragi sulle strade: ogni anno 8000 morti, un terzo si sarebbe salvato con le cinture «Sorpassi vietati nelle gallerie anche alle auto» Direttiva del ministero, l'ultima parola alle società autostradali ROMA No al sorpasso delle auto in galleria. Per uscire dal tunnel degli ottomila morti all'anno sulle strade, è ora il ministro dei Lavori Pubblici a ricorrere all'arma dei divieti. In estate un provvedimento limitativo era stato preso per il tratto Firenze sud-Bologna Casalecchio, le tangenziali milanesi e l'Autobrennero. La decisione degli enti autostradali che vietava di mettere la freccia riguardava, però, solo i tir. Ora, invece, il diktat è indirizzato a tutti gli automobilisti. Il ministro Enrico Micheli indica una nuova strada da percorrere: «Sorpassare in galleria è troppo pericoloso e quindi, in molti casi, non dovrebbe essere consentito. Soprattutto il trasporto dei materiali pericolosi all'interno dei tunnel necessita di una regolamentazione più efficace. Per questo le concessionarie di strade potranno anche limitare la circolazione di questi veicoli». Anche questa volta, comunque, a dire l'ultima parola dovranno essere gli enti. Valutazione caso per caso, poi, secondo la direttiva emanata dal ministero, ci sarà la facoltà di introdurre il divieto (anche nelle gallerie urbane) che, fino ad ora, è in vigore solo per tutti gli autotrasportatori. E' lecito comunque presupporre che nei prossimi giorni l'invito di Micheli sarà raccolto. «Credo che gli enti si adatteranno alle indicazioni afferma il sottosegretario Mauro Fabris -. La misura del resto viene assunta dopo la vicenda del Monte Bianco. E' impossibile infatti modificare le infrastrutture delle gallerie». Per il futuro comunque U divieto è pressoché certo in quanto, con l'arrivo della delega per la modifica del codice della strada, sarà direttamente il ministero ad intervenire in merito. Le conces- sionarie però già da ora «dovranno verificare gli impianti di illuminazione e adeguare le proprie strutture entro il 30 giugno 2000». Ovvero - dice ia circolare - «i rivestimenti delle pareti dovranno essere di colore chiaro e dovranno essere disponibili estintori e pulsanti di allarme». La decisione del ministero dei Lavori Pubblci è arrivata dopo l'ennesimo bilancio nero, stilato questa volta dall'Istituto Superiore della Sanità. In Italia ogni anno i morti sulle strade ammontano a circa ottomila perso¬ ne. Un terzo (2500 circa) si sarebbe salvato con le cinture di sicurezza (solo un italiano su dieci la indossa contro il 92 per cento dei tedeschi e il 91 degli inglesi). Stessa sorte per i motociclisti: dei 380 morti nel '98, il 50 per cento sarebbe ancora in vita se avesse usato il casco. Gli incidenti stradali nel '97 sono costati al servizio sanitario nazionale circa duemila miliardi di lire. La causa maggiore è riconducibile - per il 46 per cento delle vittime - all'uso di alcolici. Ed è per questo nella riforma del codice della strada oltre ad introdurre la patente a punti e ad inasprire le pene in caso di violazione grave - si ricorrerà al divieto assoluto di vendita degli alcolici negli autogrill. Tutto questo è da assommare agli emendamenti che saranno presentati oggi sul divieto di vendita dei controautovelox e sull'uso di telecamere per sanzionare le infrazioni e, soprattut¬ to, al primo piano per la sicurezza stradale: partirà all'inizio di ottobre e prevede stanziamenti di oltre 90 miliardi di lire l'anno per migliorare le infrastrutture stradali. Intanto ieri è arrivato anche il primo bilancio dei divieti di sorpasso per i tir. Sull'Autobrennero - il no alla seconda corsia vige ancora nel tratto Ala-Avio fino al confine - gli incidenti sono stati 128 contro i 137 dello stesso periodo dell'anno scorso. Sull'Ai - tratto Bologna-Firenze vietato di giorno quando le corsie sono solo due - il numero di incidenti è stato pressoché uguale a quello del '98 mentre sulle tangenziali milanesi - stesso limite dell'Ai - è aumentato da 75 a 116. Prima di prendere altre decisioni è stato deciso di prolungare di altre due settimane il monitoraggio. «C'è la possibilità di ripeterli» afferma Fabris che anticipa anche il tema del 23 settembre quando ci sarà un'altra riunione per la sicurezza stradale: «L'orientamento è di far viaggiare di notte i veicoli che trasportano merci pericolose». [gio.lam] Tra i provvedimenti varati oggi lo stop alla vendita di alcolici negli autogrill Il divieto di sorpasso tra auto m galleria sarà valido anche sulle strade urbane Sebbene il ministero abbia lasciato alle società autostradali l'ultima decisione, pare certo che queste si adegueranno alla nuova misura decisa contro le stragi sulle strade

Persone citate: Enrico Micheli, Fabris, Mauro Fabris, Micheli

Luoghi citati: Bologna, Casalecchio, Firenze, Italia, Roma