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«Nell' acqua minerale 19 veleni» Ma la San Pellegrino: garantiti tutti gli standard di sicurezza «Nell' acqua minerale 19 veleni» L'Sos lanciato dall'Unione Consumatori ROMA Sus per le acque minerali che arrivano sulla tavola degli italiani sempre più abbondanti e sono consumate dal (12% delle famiglie. Arsenie:ei, nichel, cadmio, nitrati ed altre 15 sostanze; pericolose, per un totale di 19, possono infatti essere contenute in una bottiglia di acqua minerale, senza essere dichiarate in etichetta se la quantità non supera determinate concentrazioni. La denuncia viene dall'Unione nazionale consumatori che commonta favorevolmente la decisione; dell'Unione Europea di aprire una posizione per una eventuale procedura di infrazione contro l'Italia perchè con un decreto del 1992 ha dato via libera all'imbottigliamento di 19 sostanze indesiderabili. Porgli italiani - che consumano in inedia 124 litri di minerale l'anno per un totale di 7 miliardi di litri - dentro una bottiglia si possono nascondere fino a 200 microgrammi per litro eli arsenico, IO microgrammi di cadmio, il nichel i; il cromo trivalente; senza alcun limite, i nitrati fino a 45 milligrammi 0 10 milligrammi nelle acque per l'infanzia. Proprio i nitrati, indizio di inquinamento, sono precursori di sostanze cancerogene e; sopra i 25 milligrammi litro impediscono anche al sangue di portare ossigeno ai tessuti. «Si tratta di una situazione intollerabile sottolinea l'Unione Consumatori considerato che oggi la maggioranza degli italiani lieve acqua minerale perchè non si fida di quella eli rubinetto». «Concentrazioni che tra l'altro sono più alte di quelle ammesse per l'acqua potabile». San Pellegrino, tra i produttori leader del Paese, rassicura i consumatori : «La nostra acqua - spiegano - è assolutamente pura e priva di pericoli per la salute». «Qualunque elemento terrestre, se analizzato al microscopio in maniera iper-minuziosa contiene qualcosa di nocivo per la salute umana; l'importante è che le quantità non siano tali da costituire problemi e noi possiamo garantire che il nostro prodotto è perfettamente dentro gli standard eli sicurezza». |Ansa|