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Costa: abbiamo 459 comitati, tutti utili? euroburocraxia Costa: abbiamo 459 comitati, tutti utili? ROMA. Romano Prodi fa proseliti con sua «glasnost» europea e arrivano i primi suggerimenti per insistere su questa strada: «l'opera di sburocratizzazione da lei giustamente annunciata - ha dichiarato Raffaele Costa di Forza Italia può cominciare dai 459 Comitati che assediano le Commissioni rendendo difficile la vita dell'Unione e che costano 75 miliardi annui tra rimborsi viaggio e missioni». «In Europa - denuncia il parlamentare - non ci sono soltanto i 25.410 dipendenti bensì anche 459 comitati che si occupano di tutto. Sono composti da oltre 10 mila persone in rappresentanza dei 15 Stati. Si tratta di dirigenti di ministeri e di enti pubblici, di esperti, sindacalisti. Sono talvolta "comitati per spartire il botti¬ no" dell'Unione Europea come scrivono i saggi che indagano sulle frodi nell'ambito dell'Ue». Neppure il Trattato di Amsterdam ha saputo far fronte all'eccessiva «comitatomania» dell'Ue, rileva Costa, imputando ad essa di aver «concorso nelle irregolarità (a dir poco) e nelle frodi che hanno condotto alle dimissioni della Commissione Santer». Il campionario dei Comitati è molto variegato. «Ce n'è per tutti i gusti» osserva Costa: si va dal Comitato per le «preferenze generalizzate» a quello per «l'etichettatura degli apparecchi domestici (previsioni di costo novantacinque milioni annui) al Comitato per «la circolazione dei bagagli ( 38 milioni), solo per citarne alcuni.». |Ansa]