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Lodo Mondadori, altri avvisi a comparire L'accusa dei pubblici ministeri: concorso in corruzione di magistrati Lodo Mondadori, altri avvisi a comparire Berlusconi e Previti domenica dalla Boccassini MI1AN0 E' stato l'issato per domenica prossima il nuovo interrogatorio per Silvio Berlusconi e Cesare Previti indagali per la vicenda del lodo Mondadori. L'invito a comparire, arrivato ieri sera al leader di Forza Italia e agli altri indagali dalla procura milanese, i; in sostanza la fotocopia del provvedimento che già i magistrati fecero pervenire agli interessati i primi di lr»lio per la chiusura delle indagini. Ma in quell'occasione gli interrogatori saltarono per lo sciopero degli avvocati penalisti italiani. Terminato ì1 pe riodo feriale, il provvedimento è stato dunque rinnovato con la fissazione della data dell'incontro per un giorno festivo, segno che i pm di Mani pulite fida Boccassini e Gherardo Colombo si aspettano effettivamente che il Cavaliere e il deputato di Forza Ituliu Previti si presentino per rispon¬ dere dell'accusa di concorso in corrasione di magistrati. Oltre B loro, l'invito a comparire riguarda gli avvocati romani Giovanni Acampora e Attilio Pacifico e l'ex magistrato di Roma Vittorio Metta. Si tratta dell'atto conclusivo dell'inchiesta che ha portato la Procura di Milano ad accusare gli indagati di aver corrotto con almeno 400 milioni l'allora giudice Metta per condizionare la causa giudiziaria che vedeva contrapposte la Mondadori e la Cir di Carlo De Benedetti, risoltasi poi a favore della Fininvest. La procura ritiene di aver ricostruito una catena di operazioni finanziarie che partirebbe da un input arrivato da Silvio Berlusconi e avrebbe portato, attraverso i conti gestiti da Cesare Previti e tramite «articolate operazioni finanziarie» che coinvolsero anche il comparto estero della Fininvesl, al versamento di denaro in favore dell'alloro consigliere di Corte d'Appello Metta. «Sono sereno - ha commentato Berlusconi -, credo che gli italiani abbiano capito la differenza fra azione giudiziaria e persecuzione giudiziaria. La prima e quando si individua un reato e si cerca un colpevole, la seconda è quandi» prima si individua il colpevole e poi si cercano i reati da attribuirgli». [p. col.] Cesare Previti