Total-Elf, maxi fusione nel petrolio francese di Enrico Benedetto

Total-Elf, maxi fusione nel petrolio francese Si è conclusa con un armistizio la lunga «guerra delle Opa«. 11 governo festeggia, Desmarest se ne va Total-Elf, maxi fusione nel petrolio francese Sarà il quarto «gigante» mondiale Enrico Benedetto corrispondente da PARIGI in pieno ducilo I-MI-Total, «Paris Match» fotografò il patron della seconda Thierry Desinatesi mentre spiccava un fico iiiiit uro nella sua fnzencla. Immagino profetica. Perché To| al ha culto ieri il successo che attendeva da due mesi, sconfiggendo Elf nella «guerra del le opa», Sul piano formali!, è armistizio. Le duo società concordano la lìisione istantanea dei ionizzando Franco Telecom quale primo valore azionario su piazza. Con i suoi i 50 (Km addctl i il nuovo gruppo tallona ormai Exxon, Shell, Hp Amori), (inaila nel inondo. E con 95.000 milioni d'euro in dotazione. La grandeur è salva E l'onore dell'amministratore delegato dell'Eli' Jaffré pure Nella conferenza stani p.i unii aria, svoltasi ieri mattina per annunciare l'intesa, Desmarest lo chiamava «cher Philippe» accordandogli a sorpresa il «lux. E nessuno ha pi 'cimiciaio la fatidica parola /itt.oria». Eppure Jaffré ha perso la battaglia. Strappa si l'i azioni TotalFina per IH Elf obbligando il rivale a un esborso ulteriore (9,6%) 1 ottiene lo •.lesso numero di poltrone almeno sembra - nel futuro consiglio di amministrazione, ma in definitiva la sua idea (scorporar! petrolio e chimica) non passa Tra poche settimaabband mei . quindi il comando, lasciando sulla tolda un Desmarest ormai plenipo l.enziario. Si consola parafrasando il biblico Qtioolet: «Ce un tempo dei "non'' e uno per i uni"». «Me ne vado senza rimpianti», conclude. E con la benedizione di Burcy, potremmo aggiungere, il superministero economico francese non ha mai nascosto la simpatia per l'ipotesi Total. Poteva bloccarla, impugnando le residue partecipazioni statali in Elf. Ma si è guardato bene dal farlo. E malgrado l'esecutivo si dicesse neutrale, osservava con perplessa diffidenza le manovre di Philippe .Jaffré per sottrarsi alla morsa. Oggi Dominique Slrauss-Kahn può inline rallegrarsi per la soluzione indolore. Dopo lo scacco governativo nell Opa Bnp-Pa- ribas-Sg, risoltasi con un matrimonio parziale, il supermiiiistro dell'Economia assapora l'exploit. E la Borsa con lui. Il titolo Elf chiude a +3,15%, e l'infima flessione Total (-0,38) viene definiti! «fisiologici!» dagli osservatori, In attesa che L'ennesima Opa (amichevole) fra Carrefour e il suo principale concorrente nella grande distribuzione faccia del nuovo complesso l'azienda transalpina n. 1, Elf-Total occuperà quindi la pole position. Ma le vero ambizioni sono interna¬ zionali. «Non bisogna avere complessi nei confronti di chi ci precede in classifica», afferma Desmarest. Bisogna credergli. Nel '97 non sfidò forse l'ira di Clinton siglando un patto con l'Iran che spiazzava la concorrenza? E l'anno dopo ingoiò Petrofina con una manovra da brivido precedendo Elf. Se in privato Jaffré lo definiva «uno squalo», non si può insomma dargli torto. Quel 5 luglio, il «caro Philippe» apprese da un laconico messiiggio antelucano sulla segreteria telefonica aziendale che Thierry Desmarest voleva comprarsi Elf disarcionandolo. E giurò di vendicarsi. Poche ore dopo annunciava un'«iniziativa» per sbarrargli lii strada. Arriverà il 19, quando parto il raid Elf su TotalFina, utilizzando la tecnici! Usa in voga negli Anni 80. Ossia la preda che divora l'aggressore. I mercati restano scettici, Lionel Jospin nicchia ma Jaffré non si lascia intimidire. Vola in Gran Bretagna e Oltreoceano per convincere gli operatori petroliferi, scuce qualche miliarduccio acquistando réclames promozionali sui media, offre in prospettiva un «superdividondo» (ma senza quantificarlo) agli azionisti. Domenica, la resa. Philippe e Jaffré s'incontrano per un onorevole compromesso, al quale gli stati maggiori sembra lavorassero non stop dal 6 settembre. E' necessario chiudere presto. Le indiscrezioni emerse venerdì nella stampa italiana sul possibile sbarco dell'Eni quale «cavaliere bianco» in chiave anti-Total precipitano - scrive «Le Monde» - il ritmo negoziale. Esitazioni supplementari porrebbero a repentaglio la sicurezza di entrambe Te imprese. E arriva la firma. Non senza aver limato i tagli occupazionali: solo duemila. Meglio lasciare alla Michelin il ruolo di parafulmine. Gruppl Quota Capitalizzazione mercato (miliardi di dollar!) EXXON-MOBIL 26,2% 250 ROYAL DUTCH SHELL 18,6% 185 . BP-AMOCO-ARCO 15,0% 170 TOTALFINA-ELH 13,0% 90 TEXACO 6,5% 57 ENI 5,3% 48 CHEVRON 5,2% 30 REPSOL-YPE alijLfc =- - LE «OTTO SORELLE» La nuova mappa dei big-do] petrolio

Persone citate: Clinton, Desmarest, Dominique Slrauss-kahn, Hp Amori, Lionel Jospin, Thierry Desmarest

Luoghi citati: Gran Bretagna, Iran, Parigi