La Cassazione «Fuorilegge gli uccelli-esca»

La Cassazione «Fuorilegge gli uccelli-esca» «E' una sevizia» La Cassazione «Fuorilegge gli uccelli-esca» ROMA La Cassazione si schiera dalla parte degli animali e con una pronuncia «francescana» mette fuorilegge alcune pratiche vena turi*;, pur consentite dalle norme sulla caccia del '92. 11 tutto nel nome «del sentimento di [lieta verso gli animali, che si va diffondendo sempre più tra le popolazioni civili, come espres sione delle culture più avanzale in materia ambientalista». In particolare i supremi giudici hanno ritenuto chi; configurino il reato ili maltrattamento di animali - punito con pene da due a dieci milioni di multa, con possibilità di aggravio - anche quei comportamenti dei cacciatori che, sebbene leciti in base alla legge venatoria, contrasta no pero con le sanzioni previste per chi incrudelisce sulle bestie. Nel caso affrontato un cacciatore si serviva «legalmente» - così credeva di un uccello, usato come esca per cacciarne altri. \ax Cassazioni- Ita ritenuto che anche se la tecnica era lecita è una sevizia. lAnsal

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