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«Ultimi in raccolta vetro» Protesta in mongolfiera L'Assovetro: un grave errore non differenziare «Ultimi in raccolta vetro» Protesta in mongolfiera Sandro Tarantino BARI Un giro d'Italia in mongolfiera per ricordarci che siamo tra gli ultimi in Europa. «Penultimi, per l'esattezza. Dopo l'Italia, soltanto la Gran Bretagna. Però tra un po' saremo ultimi perché gli inglesi stanno lavorando bene». La raccolta differenziata del vetro avviata negli anni scorsi in Italia ò praticamente scomparsa, sostituita da una raccolta che mescola carta, plastica, lattine. La città in testa alla raccolta «multimateriale» è Roma. Lo denuncia l'Assovetro, l'associazione degli industriali del vetro che dalla Fiera del Levante di Bari ha fatto partire una campagna di sensibilizzazione con uno slogan dal sapore napoletano: «Da vetro nasce vetro». Claudio Giordano, direttore della associazione aderente alla Confindustria, ammette che «è stato tradito il decreto Ronchi secondo cui bisognerebbe raccogliere materiali omogenei. Il vetro prodotto utilizzando il materiale recuperato dice - è di pessima qualità. Ed è un grosso problema perché per noi il rottame di vetro rappresenta il 38,6 per cento della materia prima utilizzata. D'altra parte, non possiamo rischiare di mettere nei forni fusori dell'immondizia. Il cliente è esigente». Il consumo annuo di vetro in Italia è di 2 milioni 200 mila tonnellate. Solo 860 mila tonnellate vengono ricavate dal riciclaggio, ma secondo le stime dell'Assovetro si potrebbe arrivare quasi al doppio se la raccolta avvenisse in maniera corretta. E' curioso che, mentre qualche anno fa sembrava essersi aperta la strada della raccolta differenziata, oggi i Comuni percorrono la strada inversa, scegliendo un sistema meno oneroso che mescola plastica, vetro, alluminio, carta. «Nel Sud va male, molto meglio al Nord, in Lombardia, Emilia, Veneto - dice Giordano - ma la tendenza preoccupa. Potremmo diventare ultimi in Europa perché la Gran Bretagna, partita in ritardo, ora sta addirittura raccogliendo il vetro differenziandolo per colore. Non parliamo poi di Francia, Germania e Svizzera, Paesi dai quali siamo lontanissimi». Il tour in mongolfiera partito da Bari durerà un anno e toccherà una decina di città. Le prossime tappe, a ottobre, saranno Rimini e Parma.