La Stampa - Consultazione Archivio

Clinton: la mafia può divorarvi Clinton: la mafia può divorarvi Faccia afaccia con il premier russo AUCKLAND Scandali finanziari russi e terrorismo islamico: sono stati questi i temi più delicati del faccia a faccia tra il presidente americano Bill Clinton e l'esordiente primo ministro russo Vladimir Putin, incontratisi ieri in Nuova Zelanda a margine di una riunione dell'Apec (il Forum di cooperazione economica Asia-Pacifico). A seconda delle priorità e delle convenienze, le due parti hanno sottolineato la prima o la seconda questione, mentre è rimasto sullo sfondo quello che doveva essere l'argomento centrale, il difficile rilancio del dialogo sul disarmo. Negli Usa i democratici sono sotto pressione per la presunta complicità sui presunti casi di corruzione russa e così Clinton ha fatto sapere di aver parlato chiaro. A Putin, ha riferito il consigliere per la sicurezza nazionale Sandy Berger, il presidente americano ha detto che la corruzione «può divorare il cuore della società russa» e ha chiesto collaborazione per combattere il riciclaggio. Putin (ex capo dei servizi segreti) ha presentato la questione con una sfumatura diversa. Dietro gli scandali - ha notato - «c'è una dimensione politica». 11 riclaggio di denaro dalla Russia esiste - ha poi aggiunto, riferendo ai giornalisti russi del suo colloquio con Clinton ma «i crediti ricevuti dall'Emi (Fondo monetario internazionale) e da altri organismi finanziari non c'entrano» e occorre «distinguere i fatti veri dalle menzogne». D'altronde - ha detto il premier russo con una nota di malizia - in casi come quello della Bank of New York «la Russia è una vittima». [Ansa]