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IL VERO RITARDO E'IN PARLAMENTO DHIBERT0ALL\ B0CQ\SSINI IL VERO RITARDO E'IN PARLAMENTO Il ministro Diliberto CARO direttore, ho letto con interesse il lungo articolo pubblicato ieri sul suo giornale da llda Boccassini, magistrato di cui apprezzo il rigore, la passione e la professionalità, come ho avuto occasione eli ricordare anche in Parlamento nella mia veste di guardasigilli. In particolare, ho letto delle preoccupazioni espresse dal magistrato sulla nuova convenzione per semplificare le indagini tra Italia e Svizzera non ancora ratificata dal nostro Paese. Si tratta di un lavoro prezioso, istruito dal precedente governo e dal precedente guardasigilli, professor Giovanni Maria Flick, firma peraltro ben nota ai lettori del suo quotidiano. In quest'ultimo anno posso dire con soddisfazione che tutto il complesso lavoro istruttorio è stato portato a termine dal ministero di Grazia e Giustizia. Tanto che tale positiva cooperazione nel campo della giustizia è stata sottolineata di recente nell'incontro che ho avuto a Roma, alla fine di luglio, con il ministro della Giustizia della confederazione elvetica, e in quello, di qualche tempo precedente, con Carla Del Ponte. Anch'io attendo con ansia la ratifica della nuova convenzione da parte del Parlamento italiano. Tanto che in questi mesi mi sono tenuto in costante contatto con il dicastero dei Rapporti con il Parlamento affinché venisse calendarizzato tale provvedimento. E in questa settimana, a lavoro concluso, formalizzerò tale richiesta nell'agenda delle priorità parlamentari per quel che riguarda il dicastero che dirigo. Insieme al pacchetto sicurezza e al completamento dei provvedimenti che riguardano il giudice unico, c'è proprio la ratifica della nuova convenzione con la Svizzera. Credo del resto che questo sia il compito del governo di centro-sinistra: dare la possii bilità ad ogni magistrato di j lavorare in piena libertà, ! autonomia e indipendenza, j nel rispetto soltanto, come recita la nostra Costituzione, delle leggi varate dal Parlamento. Oliviero Diliberto Il ministro Diliberto