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M Papa M Papa Globalizzazione giusta coi poveri CITTA' DEL VATICANO. Del «pcrvasivo fenomeno della globalizzazione» e della cosiddetta «finanziarizzazione dell'economia» che caratterizzano l'attuale momento storico, ó tornato ieri a parlare Giovanni Paolo II ricevendo a Castel Gandolfo i membri della Fondazione Vaticana «Centesinius annus - prò Pontefice» in occasione del convegno di studio e confronto sul tema «etica e finanza». Secondo il Pontefice, «il proressodi globalizzazione dei mercati e delle comunicazioni non possiedono di per se stessi una connotazione eticamente negativa, e non è pertanto giustificato un atteggiamento di condanna sommaria». Però si tratta di un «fenomeno ha detto il Papa - che pone nuove e non facili questioni anche sotto il profilo etico, come il problema del rapporto tra ricchezza prodotta e lavoro, per il fatto che oggi è possibile errare rapidamente grandi ricchezze senza alcun collegamento con una definita quantità di lavoro svolto». L'attività finanziaria «non può non essere orientata a servire il bene comune della famiglia umana», ha ricordalo il Papa, rivolgendo un invito ai responsabili della comunicazione internazionale ad adottare strumenti giuridici idonei «per affrontare le situazioni cruciali che, se non governate, potrebbero avere conseguenze disastrose. K sarebbero soprattutto i più deboli a paga ri' per pruni e maggiormente», jr.i.l

Persone citate: Giovanni Paolo Ii

Luoghi citati: Castel Gandolfo, Citta' Del Vaticano