Bossi: firmate per Parlamento e ministero padani

Bossi: firmate per Parlamento e ministero padani «Due giorni» leghista Bossi: firmate per Parlamento e ministero padani TORINO Al via la «due giorni» della Lega Nord. Il popolo leghista si riuni sce oggi a Crissolo, alle pendici del Monviso, in provincia di Cuneo, per la cerimonia «a sostegno della questione nazio naie padana». Il «rito» propizia torio avrà inizio alle 14,30, alla presenza del segretario nazio naie Umberto Bossi, di numerosi parlamentari, i vertici del movimento e simpatizzanti. Una bambina riempirà un'am polla con l'acqua prelevata dal la sorgente del fiume. Il giorno dopo, l'acqua del Monviso si congiungerà con quella della laguna di Venezia, a Riva dei Martiri, dove l'ampolla sarà versata. Ma il calendario della Lega Nord prevede anche altro. Ieri mattina un drappello di dodici parlamentari ha depositato alla Corte di Cassazione due propo ste di legge di iniziativa popola re per l'istituzione del Parlamento del Nord e del ministero per la Questione settentriona le. La manifestazione padana sarà anche un prelesto per far decollare la raccolta di firme per l'istituzione del Parlamento della Padania, che sarà presentata ufficialmente domani nella seconda parte della manifestazione, a Venezia. La Lega Nord precisa che potranno firmare per il Parlamento Padano i «cittadini residenti in Padania da almeno quattro anni». «Con queste proposte - ha spiegato il deputato del Carroccio Mario Borghezio - chiediamo a milioni di cittadini del Nord di sottoscrivere la via della devolution volta all'ottenimento, per via democratica, del diritto all'autodeterminazione dei popoli. Un diritto che in queste ore, con la drammatica vicenda di Timor Est, acquista un significato particolare». «I nostri fratelli scozzesi - ha aggiunto Borghezio - hanno ottenuto il loro Parlamento in un contesto diverso e maggiormente conservatore. Se l'Inghilterra conservatrice ha prontamente concesso il Parlamento agli scozzesi, non si capisce perché ai padani questo sacrosanto diritto debba essere negato». Se queste buone ragioni non dovessero bastare, Borghezio ne mette sul piatto un'altra. «Autodeterminazione - ha sottolineato - significa pure indipendenza fiscale, cioè trattenere sul territorio il settanta per cento di tasse e imposte», [r.i.]

Persone citate: Borghezio, Mario Borghezio, Umberto Bossi

Luoghi citati: Crissolo, Cuneo, Inghilterra, Timor Est, Torino, Venezia