Allo studio l'aumento delle detrazioni

Allo studio l'aumento delle detrazioni Allo studio l'aumento delle detrazioni ROMA. Se Massimo D'Alema vuole «abolire subito una tassa odiosa» (come pare abbia dotto nel vertice della maggioranza) perché non esentare del tutto la prima casa daH'Irpef? La proposta l'ha lanciata ieri Enrico Hoselli, capo dei Socialisti democratici italiani, e forse potrebbe essere gradita anche ad altre forze. Il ministro delle Finanze Vincenzo Visco non è d'accordo con l'esenzione compiota, che secondo lui andrebbe a favore soprattutto dei proprietari di case di lusso, ma è propenso a fare qualcosa. I tecnici delle Finanze stanno studiando un aumento della deduzione uguale per tutti. La legge finanziaria '99 ha accresciuto, per i redditi di quest'anno, a 1.400.000 lire la quota di reddito della prima casa esente da Irpef; già così, circa il 60% dei proprietari della casa in cui vivono non pagherà nulla. La deduzione potrebbe ora salire a 1.700.000-1.800.000 lire. E' sempre più probabile inoltre che i ritocchi all'Irpef comprendano anche - in alternativa - aumenti di tutte le detrazioni per i figli a carico o misure più selettive, a favore delle famiglie numerose, con anziani a carico, con figli piccoli. In più dovrebbe essere accelerato il riordino, già annunciato, dell'imposta di successione. [r.r.]

Persone citate: Enrico Hoselli, Massimo D'alema, Vincenzo Visco

Luoghi citati: Roma