«Da giovane ho avuto rapporti gay»

«Da giovane ho avuto rapporti gay» Portillo, ex pupillo della Thatcher, subito dopo la decisione di tornare in politica «Da giovane ho avuto rapporti gay» Confessione choc dell'uomo che guiderà i tory contro Blair Fabio Galvano corrispondente da LONDRA Per tornare alla politica, e forse un giorno alla guida dei conservatori nelle battaglie elettorali con Tony Blair, l'ex ministro Michael Portillo ha infranto uno dei tabù della vita politica britannica, che ad altri è costato la carriera: ha confessato di avere avuto «da giovane» esperienze omosessuali. «Un peccato veniale, molto tempo fa», si è giustificato. E l'Inghilterra, stando alle prime reazioni, accetta il gioco d'anticipo del pupillo di Margaret Thatcher. Da tre giorni Portil'o è sulla cresta dell'onda: da quando è stata rivelata la morte - avvenuta domenica scorsa - di Alan Clark. Ex ministro conseivatore, fedelissimo di Margaret Thatcher ma molto meno di sua moglie viste che era un dongiovanni impenitente, scrittore di successo, Clark era considerato un «maverick», un simpatico cane sciolto, uno di quei personaggi politici che soltanto l'Inghilterra può permettersi. Ma soprattutto Clark era deputato per la circoscrizione di Kensington e Chelsea, nel cuore di Londra: un sicuro feudo conservatore, l'ideale per il rilancio politico di Portillo, sconfitto alle elezioni del 1997 e uscito dai Comuni proprio quando il partito, orfano di John Major, aveva bisogno di lui. Dopo due giorni di «no comment» Portillo, che è nipote di un emigrato spagnolo riparato in Inghilterra durante la guerra civile, ha annunciato ieri che si candiderà alle elezioni suppletive di Kensington e Chelsea. Ma ormai il suo nome era sulle prime pagine dei giornali, in seguito a un'intervista al «Times» (fatta a luglio, ma pubblicata nel momento in cui il suo nome tornava d'attualità) che comprendeva la sorprendente confessione. «Quando ero nella vita pubblica ero perseguitato da varie voci - ha spiegato Portillo - e non voglio che tutto ciò si ripeta se torno alla vita pubblica». Tanto più che il suo programma è ambizioso: molti lo vedono come valida alternativa di destra a William Hague, il giovane leader che non convince i Tories e che non sembra intaccare la popolarità di Blair. Nell'intervista Portillo ha negato di essere gay o di avere mai avuto rapporti omosessuali - era una delle voci circolate in passato - con un altro ex ministro conservatore, Peter Lilley. ((Assolutamente nulla di tutto ciò», ha detto. E quando era all'università di Cambridge, negli Anni Settanta? «Voglio rispondere: da giovane ho avuto esperienze omosessuali». E' stata, politicamente, una bomba. «Se avessi letto le stesse cose a proposito di qualcun altro - ha osservato ieri reagirei dicendo: 'E allora?'. Spero che sia la stessa reazione del pubblico».

Luoghi citati: Cambridge, Inghilterra, Londra