I coccia nei Russiagate

I coccia nei Russiagate I coccia nei Russiagate «La mafia controlla la fabbrica dei Sukhoi» WASHINGTON Le mani della mafia russa si allungano anche sui cacciabombardieri Sukhoi, gioielli dell'aeronautica militare russa venduti a molti Paesi, dall'Iraq all'India per un prezzo che varia dai 60 ai 90 miliardi di lire (alcuni modelli possono essere armati con missili nucleari): lo scrive il «New York Post», che cita fonti dello spionaggio Usa. Una parte delle azioni Sukhoi sono finite su conti esteri dopo essere passate per la Bank of New York, dove venivano riciclati i miliardi della mafia. «Se la fabbrica degli aerei - ha detto al "New York Post" uno degli investigatori - è controllata dalla criminalità organizzata russa, il mondo è più pericoloso». La vicenda che inquieta gli Usa è cominciata con il fallimento di due banche russe, Inkombank e Unexim, che possedevano il 25 e il 14 per cento della Sukhoi, privatizzata da Eltsin. Sono emersi i legami tra le due banche e la mafia russa. «Un miliardo di dollari - scrive il "New York Post" ricavato dalle vendite dei Sukhoi, è stato dirottato a Cipro tramite la Bank of New York». [Ansa]

Persone citate: Eltsin

Luoghi citati: Cipro, India, Iraq, Usa, Washington