I POVERI CRISTI IN CROCE di Pierluigi Battista

I POVERI CRISTI IN CROCE I POVERI CRISTI IN CROCE Pierluigi Battista POVERI Cristi, sterminati senza pietà. Perseguitati perché cattolici. Massacrati perché cattolici. Annientati perché cattolici. Poveri cristiani messi in croce a Timor Est, come nei racconti dei primi martiri. Solo che per chi ha avuto il destino di nascere e crescere in un Paese «cattolico» sin nelle più intime fibre i racconti dei martiri che nelle catacombe romane si lasciavano scannare nel nome di Gesù Cristo hanno avuto il sapore di un'immagine sbiadita, o comunque a lungo smentita da una storia di trionfi, da una vicenda plurisecolare in cui la Croce ha assunto un significato di potenza, in cui la Chiesa di Roma guidata dal successore di Pietro si è fatta istituzione riverita, influente. Troppo influente, per chi, in passato, si è opposto con fierezza e orgoglio allo strapotere clericale. Le immagini dei cattolici decapitati e sgozzati a Timor Est solo perché cattolici hanno l'effetto di relativizzare bruscamente il dibattito italiano sul peso del mondo cattolico nella politica nazionale e restituiscono la battaglia sui «valori» che si è aperta tra cattolici e noncattolici nell'Italia della secolarizzazione e del sentimento religioso affievolito a una sfera di discussioni magari aspre ma che mai e poi mai possono diventare questioni di vita o di morte. Le immagini dei cattolici sterminati a Timor Est parla no del privilegio di un Paese che si è lasciato le guerre di religione alle spalle. Solo una percezio ne molto tenue di questo «privi legio» e, insieme, una forma spiccata di narcisismo nazionale hanno sinora impedito di indignarsi per il sacrificio dei cattolici che in Sudan vengono crocefissi nel silenzo internazio naie. Le immagini dei martiri di Timor Est possono aiutarci a superare un vittimismo pervasivo e «trasversale» che ai non cattolici fa credere di essere ancora oggi (ancora oggi!) alle prese con un oscurantismo clericale aggressivo e ai cattolici fa credere di essere nel mirino di un'ondata antireligiosa di stampo «laicista». Che trasmettano almeno questo «valore», i poveri Cristi sterminati a Timor Est.

Luoghi citati: Italia, Sudan, Timor Est