No al safari contro i cinghiali

No al safari contro i cinghiali Coldiretti delusa No al safari contro i cinghiali L'invasione di cinghiali in atto nell'area attorno al «Parco della Mandria» è ritenuta una «grave emergenza» dalla Federazione Provinciale Coltivatori Diretti, che commenta con preoccupazione gli esiti dell'incontro che ieri ha affrontato il problema in Prefettura. «L'intervento emerso - osserva un comunicato della federazione - è quello di tentare ancora con i normali strumenti a disposizione per il contenimento degli animali, prima di ricorrere a interventi straordinari». La Coldiretti ricorda che «già nei giorni scorsi aveva raccolto le preoccupazioni e le proteste dei coltivatori e dei cittadini nel corso di un'affollata assemblea a Druento». All'incontro avevano preso parte l'assessore provinciale all'agricoltura Marco Bellion, rappresentanti della Regione, il presidente del Parco della Mandria Domenico Tavolada, il sindaco di Druento Michelangelo Brero e i sindaci dei Comuni vicini. «Dalla riunione - nota la Coldiretti - era emersa la decisione di assumere un'ordinanza per far eseguire immediatamente gli abbattimenti in maniera concordata con la Provincia di Torino e il Parco della Mandria. In Prefettura invece si è preferito ricorrere ai mezzi ordinari di contenimento, finora dimostratisi però poco efficaci. In questo modo c'è tutto il tempo per i cinghiali di devastare le coltivazioni in tutta la zona».