Assegno sociale alla divorziata

Assegno sociale alla divorziata PREVI RENI ENSIONI l Assegno sociale alla divorziata H- 0 59 anni, sono divorziata senza assegno divorzile e senza reddito. Mi è stato detto che può veni, I re erogata una pensione sociale alle persone nelle mie condizioni. Quale è la strada da seguire e gli organi cui rivolgersi perla pensione? Giancarla Aimone - Leinì (TO) C'è l'assegno sociale, da chiedere all'Inps, ma solo quando sono stati raggiunti 1 65 anni di età e si è senza reddito. Lei non ha ancora l'età e quindi deve per forza aspettare altri sei anni. Auguri. Due debiti differenti Continuo a pagare un debito già pagato. Per il prestito sullo stipendio pago 54 mila al mese per 120 mesi. Ho chiesto la ricongiunzione e pago 25 mila lire al mese. Ancora oggi mi trovo una trattenuta in busta pensione di 37.777 lire per i versamenti suddetti. Vorrei che mi fosse chiarita. Grazie. Un lettore - Lago Maggiore Sono due debiti diversi. Quello del prestito è già stato saldato, mentre resta in vita quello della ricongiunzione. Dal documenti presentati, però, non sono in grado di stabilire l'esattezza della cifra finale. Deve chiedere agli uffici. Ancora due anni di lavoro Quando posso andare in pensione di vecchiaia e con quale decorrenza, essendo nata nel giugno '41? A.L. - Torino Dal 1° luglio 2001 Versamenti Enasarco purtroppo inutili Sono commerciante e ho svolto per 7 anni il lavoro di agente di commercio versando i relativi contributi all'Enasarco. Chiedo se questi anni verranno conteggiati come gli altri oppure che cosa dovrò fare per recuperarli. Luciano Goller - Laives (BZ) Purtroppo non può fare alcunché. I sette anni non le danno diritto ad alcuna prestazione Enasarco, non possono essere trasferiti in altre gestioni pensionistiche perché sono contributi integrativi e non sostitutivi e, infine, non sono rimborsabili, perché tale evento non è previsto nel sistema Enasarco. Credo che I sette anni se ne andranno in fumo. Mi spiace. Dovrà attendere di compiere 158 anni Ho versato contributi come apprendista e come artigiano per 32 anni e mezzo. Nel maggio del 2000 avrò 57 anni. Quando potrò andare in pensione? Con quale criterio sarà ricalcolata la pensione che mi verrà pagata? R.D. - Torino Deve aspettare di avere 58 anni per toccare con mano la pensione. Deve perciò attendere ancora due anni e mezzo. La pensione sarà calcolata sul redditi degli ultimi 15 anni circa di versamenti. Più contributi avrà versato all'Inps e più riceverà di pensione. Devo temere che arrivi il blocco? Dipendente di ente localo, ho presentato domanda di pensione nel gennaio '98, prima del fatidico 3 novembre '97, con conseguente blocco. Ho chiesto di restare al lavoro e per effetto del decreto interministeriale, vista la mia anzianità contributiva, il pensionamento è stato programmato dal gennaio 2000. Si possono nutrire fondati timori circa la possibilità, vista l'aria che tira, di un ulteriore blocco? Carlo Giordano - Torino Credo di no, ma non v'è certezza: ogni giorno c'è qualcuno, o il commissario europeo Monti o il Fini o la Confindustria, che gridano allo scandalo delle pensioni di anzianità spingendo il governo a sbarazzarsene. E poiché nel contempo l'economia nostrana non tira... Dopo i quarantanni non conviene più Nel marzo '99 ho raggiunto i 35 anni di contributi e compio, sempre nel '99, 56 anni. Ho i requisiti per mettermi a riposo con la pensione di anzianità. Posso mettermi a riposo quando mi pare, quando cioè lo riterrò più opportuno e conveniente? La pensione di vecchiaia si raggiunge a 65 anni: ciò significa che dovrò lavorare fino al 2008, ma la pensione quanto, percentualmente, migliorerà? Vorrei continuare a lavorare ma vorrei avere ben chiaro che cosa comportano le due opzioni. Giorgio Piffer - Bolzano La sua finestra apre con il capodanno del nuovo secolo. Lei potrà, però, andare in pensione quando le pare. La pensione di vecchiaia è ovviamente più conveniente di quella di anzianità in quanto la prima sarà calcolata su 40 anni di contributi e quindi sarà pari all'80% delle ultime retribuzioni mentre la seconda sarà pari al 70%. C'è però da ricordare che tutti gli anni eccedenti i quaranta non saranno calcolati in pensione e che, da qui al 2008, chissà quante altre restrizioni potrebbero essere apportate al sistema pensionistico. Il traguardo nell'ottobre 2003 Sono nato nell'ottobre '49 e i contributi versati partono dal novembre '66. Quando potrò andare in pensione, a quale età e con quanti contributi? P.P. - Torino Deve raggiungere I 37 anni di contributi, traguardo che sarà tagliato nell'ottobre 2003. Buon lavoro. Soltanto 80 giorni per un'ingiustizia Voglio sottolineare l'ingiustizia della legj»e 87/94 che, bloccando la riliquidazione della buonuscita ai pensionamenti dall' 1/12/84 in poi, ha escluso dal bonifico per soli 80 giorni gli insegnanti andati in pensione dal 10 settembre '84, data non scelta da loro ma dalla legge. I ricorsi inoltrati all'Enpas e poi all'Inpdap non hanno avuto sinora positivo riscontro. Emilio Bertolotti - Arona E non lo avranno mai, se non verrà modificata la norma, come hanno chiesto parecchie proposte di legge. Purtroppo, questa è la realtà. DI solito, l'eccezione conferma una regola Le indennità percepite dai giudici di pace sono completamente cumulabili con le pensioni. Appartengono all'ordine giudiziario come magistrati onorari an¬ che i vice procuratori e i vice pretori ai quali spetta un'inden nità. Io credo che, pur in man canza di una specifica disposizione di legge, anche le indennità percepite dai citati interessati debbono ritenersi cumulabili con le pensioni. Che ne dice? E.M. - Imperia Sono d'accordo con lei, ma c'è un particolare: la legge parla solo dei giudici di pace. E siccome è una eccezione alla regola, il principio non può essere esteso alle altre catego rie. Ci vuole un nuovo intervento del Parlamento oppure della Corte Costituzionale. L'indennità speciale è «assorbita» Le chiedo se, sulla pensione di reversibilità maturata al 1 ° gennaio '99, si può chiedere che venga calcolata e corrisposta i parte l'indennità integrativa spe ciale. Giuseppe Ravera - Bergamo No. La legge di riforma Dini (I 335/95) ha unificato la pensione base con la quota di indennità integrativa speciale, che perciò non può essere calcolata a parte. A casa dopo 34 anni ai Beni Culturali Posso andare in pensione rag giunti i 60 anni di età? A quanto ammonterà la mia pensione mensile lasciando l'impiego do po 34 anni di servizio? Sono coniugata e presto servizio al ministero dei Beni Culturali con qualifica di collaboratore biblio tecario, settimo livello. Le alle ho, a ogni buon fine, lo statino dello stipendio. T.M.-Chiavari (GE) Il calcolo non è esatto alla lira. In quanto si dovrebbero conoscere tutti gli stipendi degli ultimi anni. In ogni modo, la pensione dovrebbe ammontare a 24 milioni lordi annui Ho preso lo stipendio lordo di oltre 18 milioni annui, rivalutato al 18% titolo di quota forfettaria, ho aggiun to l'indennità integrativa speciale ho moltiplicato II tutto per circa il 70%. Il risultato glielo ho detto. Le confermo che esso è un'unità di misura che si avvicina alla realtà. A cura di MAURO SALVI

Persone citate: Carlo Giordano, Dini, Emilio Bertolotti - Arona, Giancarla Aimone - Leinì, Giorgio Piffer - Bolzano, Giuseppe Ravera - Bergamo, Luciano Goller - Laives

Luoghi citati: Torino