IL VENTO DI TORINO di Daniele Cavalla

IL VENTO DI TORINO MOSTRA DI VENEZIA IL VENTO DI TORINO «Stile Cinema Giovani» alla conquista del Lido ALBERTO Barbera affronta la sua prova del fuoco: è in pieno svolgimento la 56* Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, la prima guidata dall'ex direttore del Torino Film Festival. Barbera ha affrontato l'impresa portando al Lido lo «stile», e anche un bel po' della squadra, che hanno fatto il successo del Festival torinese. Sua assistente, come all'ex Cinema Giovani, è Angela Savoldi. Nello staff organizzativo lavora, come assistente della responsabile perle relazioni con la stampa Marzia Milanese, anche Barbara Sassano. Da segnalare, nella commissione di selezione, un altro torinese del «giro» di Cinema Giovani, Roberto Turigliatto. Anche le scelte del neo-direttore veneziano sono il linea con il suo passato. Alla Mostra è infatti in concorso il film «Appassionate» di Tonino De Bernardi, regista di Chivasso che Cinema Giovani ha sempre seguito con attenzione e che grazie alla convocazione veneziana ha ottenuto per la prima volta per un suo lavoro una distribuzione «importante» (la Umversal lo farà uscire in quaranta sale a une settembre). Nella sezione «Nuovi Territori» troviamo invece «A proposito di sentimenti», documentario sui down del torinese Daniele Segre. E sempre alla Mostra viene presentata l'incursione nel mondo del pomo di Davide Ferrano: il film s'intitola «Guardami» e il regista, che da qualche mese abita a Torino, ha finito di montarlo in città. Il 7 settembre si ricostituisce in Laguna il magico duo di Cinema Giovani: Stefano Della Casa, che 6 succeduto a Barbera alla guida del Torino Film Festival dopo esserne stato a lungo i! «numero 2», è stato di recente nominato presidente del Coordinamento europeo dei festival cine- matografici, e sarà a Venezia per presentare il film di Powell e Pressburger «A mattar of life and death» nella versione restaurata. Venerdì 10, inoltre, alla Mostra viene proiettato l'esordio alla regia di Sergio Castellino «Libero Burro», liberamente tratto dal libro di Bruno Gambarotta «Torino, Lungodora Napoli» e girato in città con il contributo di maestranze, attori e comparse locali. Ospite di Venezia sarà anche la torinese, ormai residente da tempo a Parigi, Valeria Bruni Tedeschi, in concorso con «Rien à faire» di Marion Vemoux. Per quanto riguarda le istituzioni. Turismo Torino allestisce uno stand al Garden, dietro al casinò, con l'intento di illustrare le attrazioni della città e il sistema cinema subalpino. Per quest'ultimo, obiettivo puntato sui festival torinesi (Torino Film Festival, Cinegay, Cinema delle Donne, Cineambiente e Cinema Sportivo), sulla produzione (Fert, il progetto Virtual Reality e Multimedia Park, la nascente Film Commissioni e sul Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana (è prevista la presenza alla Mostra del presidente Mario Ricciardi). Daniele Cavalla Barbera (a sinistra) e Della Casa: l'ex direttore di Cinema Giovani (oggi alla guida della Mostra di Venezia) e il suo successore al timone del festival di Torino. Il «dynamic duo» si ritroverà in Laguna il 7 settembre