Benda di silicone contro l'obesità

Benda di silicone contro l'obesità UNA TECNICA AMERICANA Benda di silicone contro l'obesità Chiudendo lo stomaco, regola il senso di sazietà DI recente ci sono stati allarmi sulle tecniche chirurgiche praticate per rimediare all'obesità patologica. Un documento approvato da cinque cliniche chirurgiche universitarie italiane che hanno esperienze in questo settore sottolinea invece i vantaggi di una tecnica d'avanguardia per i gravi obesi: il bendaggio gastrico regolabile. Il bendaggio gastrico regolabile (introdotto megli Stati Uniti da Kuzmak e successivamente perfezionato) consiste nel sistemare attorno alla parte alta dello stomaco un nastro di silicone regolabile, collegato a un piccolo serbatoio posto nello spessore della parete addominale. Il serbatoio non è visibile, né palpabile. Lo stomaco assume così una forma a clessidra, costituita da una tasca gastrica di volume ridotto (la parte superiore) e da una camera più ampia (il resto dello stomaco), al di sotto del bendaggio. Queste due camere sono in comunicazione attraverso un orifizio dei calibro di 12-14 millimetri. Il bendaggio di silicone può essere gonfiato o sgonfiato, aggiungendo o togliendo liquido dal serbatoio (che viene punto in radioscopia, attraverso la cute): consente di aggiustare il diametro dello sbocco della tasca, a seconda delle esigenze del singolo paziente. Questa metodica determina precocemente un senso di sazietà, riducendo il desiderio di introduzione di cibo e, conseguentemente, riducendo l'apporto calorico. La sensazione di ripienezza perdura a lungo, poiché la piccola comunicazione esistente tra il «neo-stomaco» e lo stomaco a valle del bendaggio consente un lento svuotamento. Questo trattamento è totalmente reversibile, poiché non prevede sezioni, suture, asportazioni di parti del tratto gastrointestinale. Il bendaggio può essere applicato con due tecniche: la laparotomia, che compoi ta l'apertura chirurgica dell'addome, e la laparoscopica, che non richiede l'apertura della parete addominale, dato che si lavora nella cavità addominale per mezzo di sottili strumenti, collegati con un visore, introdotti attraverso piccole incisioni. Una volta dimessi, i pazienti seguono una dieta semiliquida (passati di verdura, omogeneizzati, semolino) per 1 mese, poi cominciano a praticare una dieta regolare. Sono esclusi i cibi ipercalorici (cioccolata, alcol, dolci, formaggi grassi), mentre è indicata una dieta di cibi solidi varia (carne, pasta, verdura, frutta). Sono essenziali, per il conseguimento di buoni risultati, un'accurata selezione dei pazienti da parte di un «team multidisciplinare», costituito dal chirurgo, dall'internista, dallo psicologo. Oggi si parla di grande obeso quando il peso corporeo e superiore del 60 per cento rispetto al peso ideale. Il peso corporeo è indicato anche come BMI (Body Mass Index o indice di Massa corporea) ed è costituito dal rapporto tra il peso in kg e l'altezza in metri elevata al quadrato. Valori ideali di BMI sono fino a 23; da 23 a 30 si parla di sovrappeso. Oltre 30 di obesità (fino a 50 di grave obesità: oltre 50 di superobesità). Renzo Pollati

Persone citate: Mass, Renzo Pollati

Luoghi citati: Kuzmak, Stati Uniti