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IRRILEVANTI FANTASTICHERIE NEL MEGAFRULLATO DI INTERNET IRRILEVANTI FANTASTICHERIE Carlo Frutterò e Franco Lucenti"! SI, come no, Gianni Riotta ha fatto benissimo a difendere la totale libertà di «navigazione» internettesca su La Stampa dell'altro ieri, anche perché se questo o quel governo europeo cominciasse a mettere dei limiti non si finirebbe più con le campagne anti-censura, sacrosante ma noiosissime. Chi però non naviga, non possiede un computer, non ha neppure idea di come funzioni la cosa, stenta comunque a entusiasmarsi per il nuovo mirabile giocattolo comunicativo. Serve ovviamente a studiosi, ricercatori, professionisti in cerca di testi introvabili, citazioni, dati, raffronti che prima di Internet richiedevano settimane, mesi di scavo. Fin qui è tutto chiaro, evviva, finalmente conosceremo in pochi attimi la vita e l'opera di Jack Smith, The Whispering Baritone, un cantante minore degli Anni Trenta. Ma a quanto si capisce la generale eccitazione non riguarda tanto il lato pratico, utile, del marchingegno, quanto una sua potenzialità rivoluzionaria, una sua inebriante, epocale offerta di contatti immediati tra chiunque e chiunque. Nessun uomo è un'isola, ammoniva il vecchio Donne. E tu guarda se non aveva ragione. Sembra di sentire un planetario sospiro di sollievo, come se una immane bastiglia avesse finora impedito al giovane di Piossasco di scambiare parola con la ragazza di Rangoon, prigionieri entrambi di remote solitudini. Quale prodigiosa liberazione, quali effusivi orizzonti, quali scambi febbrili. Di che cosa, uno si chiede. Be', di tutto e di niente a quanto pare: pensieri, confessioni, notiziole, poesiole, preferenze |>er Sting o Bach, per Del Piero o Kant, tutto ciò che occupa al momento il cervello del navigante e che aveva un tempo il nome di Oay-Jreamin^, sogno a occhi aperti. Da una tale oggettivazione (che suona a volte venerazione) della fantasticheria irrilevante ci si aspetta che nascano non si sa quali fiori di non si sa quale neocultura informatica, e in ogni caso un sentimento di lieta partecipazione alla vita di 6 miliardi di umani, ognuno in grado teoricamente di esprimersi, confidarsi, esternare, creare, commentare, saltare di palo in frasca proprio con te, E' l'anticamera della telepatia. Nel megafruilato universale presto si potrà sapere direttamente da mente a mente ciò che frulla nella testa del giovane di Piossasco e della ragazza di Rangoon. Non vediamo l'ora.