Borsa in calo

Borsa in calo IL PUNTO SUI MERCATI Borsa in calo UNA seduta opaca, vissuta prima nell'attesa di Wall Street, poi di riflesso all'avvio incerto del listino Usa, ha visto via via venire meno gli spunti speculativi che avevano ancora animato la mattinata. Il Mihtel ha perso lo 0,58% (a 23.786), con scambi in lieve aumento (da 1,06 a 1,28 miliardi di euro). Da segnalare la battuta d'arresto dell'Ina, al centro dell'attenzione nelle ultime sedute. Il titolo ha perso il 3,34% a 2,431 euro, anche se con scambi in calo da 36 a 27 milioni di azioni. Sono giunti realizzi fin dall'inizio, poi le vendite sono andate intensificandosi dopo le dichiarazioni del presidente di Generali, Alfonso Desiata, secondo il quale la compagna triestina per crescere «pensa ad altro», e non all'Ina. Generali ha perso il 2,11% a 32, 06, Alleanza 1* 1,88% e Ras 1' 1,72%. Con 168 milioni di euro scambiati, Tim (-0,14%) si conferma il titolo più trattato del listino, ma nel pomeriggio non è riuscito a opporsi ai realizzi, mentre hanno perso ancora terreno Telecom (-1,30%), Tecnost (-1,82%) e Olivetti (-1,63%). Interesse invece su Fiat (+1,11%), in vista dei possibili eco-incentivi e del lancio dei nuovi modelli. Fra Mid e Small cap, da segnalare il rally di Snia ( + 6,09%) e delle controllate Sorin ( + 6,14%) e Caffaro (+2,16%) in vista della fusione, mentre spiccano Cementir ( + 6,36%), Grandi Viaggi ( + 9,27%) e Ittierre ( + 2,99%). Deboli invece Gemina (-2,50%), Hdp (-3, 23%) e Iil (-20,74%).

Persone citate: Alfonso Desiata, Caffaro, Olivetti