Cagliari: caccia al bandito scappato con 170 milioni

Cagliari: caccia al bandito scappato con 170 milioni La rapina in banca: è sempre in coma il poliziotto Cagliari: caccia al bandito scappato con 170 milioni CAGLIARI C'è un agente in coma, un collega ancora ricoverato in ospedale, due banditi in carcere, i complici alla macchia per sottrarsi ad un'accanita caccia all'uomo. E poi famiglie angosciate, per motivi diversi. Ma nel panorama di desolazione, qualcuno sta meglio, anche se non può essere felice: è il rapinatore fuggito con 170 dei milioni arraffati nella cassa dell'istituto di credito rapinato nel primo pomeriggio di lunedì a Cagliari. Insieme a tre pistole del commando, gli investigatori hanno recuperato solo spiccioli, 3 milioni e mezzo, dopo il colpo nell'agenzia della Banca di Sassari. Il resto è svanito, assieme al nuovo proprietario, un nuorese, un «professionista» degli assalti agli sportelli e alle casse. Soldi che possono procurare protezioni, garantire una fuga verso zone più sicure. La novità del malloppo scomparso non è, tuttavia, il particola¬ re che tiene maggiormente in allarme le forze dell'ordine. C'è più preoccupazione per le condizioni dell'agente ferito, Giuseppe D'Agostino, calabrese, sposato con una poliziotta, grande esperto della criminalità isolana. Nella notte il ferito è rimasto per tre ore sotto ai ferri per un delicato intervento chirurgico al capo, deciso per limitare i danni provocati dal proiettile che, penetrato dall'occhio sinistro, gli ha attraversato la testa. D'Agostino resta in coma, l'occhio è irrecuperabile. Sta meglio, invece, anche se la prognosi resta riservata, il collega Roberto Lindiri, colpito all'addome. Nelle strade teatro delle sparatorie in serie sono state recuperate tre pistole: erano altrettanti i banditi o il quarto era l'autista che nessuno dei testimoni è stato in grado di descrivere? Sul numero c'è mistero. Polizia e carabinieri seguono una pista precisa, che porta in un paese della Barbagia, Destilo, [co.gr.]

Persone citate: D'agostino, Giuseppe D'agostino, Roberto Lindiri

Luoghi citati: Cagliari