La multa non va pagata l'importo non è in Euro
La multa non va pagata l'importo non è in Euro Annullato il verbale a un automobilista di Alessandria La multa non va pagata l'importo non è in Euro ALESSANDRIA Sul verbale di contravvenzione non era indicato l'importo in euro, ma solo in lire. E grazie a questa «dimenticanza» un automobilista di Ovada ha visto la multa annullata dal prefetto di Alessandria, Federico Quinto. Giuseppino Repetto, 31 anni, era stato fermato, e multato (121.200 lire) dai vigili della sua città che lo avevano sorpreso a percorrere un breve tratto di strada nell'isola pedonale istituita in occasione del mercato. L'artigiano però non si è rassegnato e, attraverso l'avvocato Silvia Ferrari, ha impugnato il provvedimento. Spiega il legale: «Dal 1° gennaio, chiunque può pagare in lire o in euro e chiunque, pertanto deve essere posto nelle condizioni di far fronte a un versamento servendosi, se lo desidera, della moneta unica. L'automobilista invece non ha potuto far ricorso alla nuova modalità di pagamento, di conseguenza il verbale di contravvenzione doveva essere dichiarato nullo in quanto carente di uno dei suoi requisiti essenziali, quali l'importo della somma elevata». «I nostri stampati per le multe - dicono al comando vigili di Ovada - sono ancora di tipo vecchio, e non recano l'indicazione in euro». Di conseguenza, ogni vigile deve scrivere a penna l'importo in euroe può accadere che qualcuno se ne dimentichi. Come nel caso di Repetto. Il prefetto Quinto (che si è dimostrato sempre molto attento alla «questione euro») ha condiviso le motivazioni illustrate dall'avvocato Ferrari e ha accolto il ricorso, dichiarando nulla la contravvenzione. E' forse il primo caso del genere in Italia e l'ordinanza prefettizia costituisce un precedente. «Un po' troppo zelante»: commentano le associazioni dei consumatori. |r.al.]
Persone citate: Federico Quinto, Repetto, Silvia Ferrari
Luoghi citati: Alessandria, Italia, Ovada
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- USI E COSTUMI Di SELVAGGI
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Cuneo all' ultima fatica
- Società yoga negli Usa per nascondere terroristi
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- Partigiani
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Capuana come favolista
- Internet, istruzioni per l'uso
- Grazie Juve, grazie Brady
- Tre domande a Capanna
- un po'di fantascienza
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Internet, istruzioni per l'uso
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Una terribile prigione nel cuore del deserto
- L'INTERROGATIVO NUCLEARE
- Matrimonio in chiesa per una leader torinese dei transessuali
- Tre colpi contro la moglie
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy