La Testa tutta in famiglia di Agnese Vigna
La Testa tutta in famiglia E' stato rilevato il 30% della quota in mano alla famiglia De Barberis La Testa tutta in famiglia E intanto punta all'Europa Agnese Vigna TORINO «Un piccolo miracolo». In sei mesi Marco Testa, dal 1985 amministratore delegato dell'agenzia pubblicitaria fondata dal padre Armando, non solo ha fatto opera di resistenza in un mercato dominato dalle multinazionali straniere, ma ha aperto 5 sedi all'estero, controllate al 100%. Come vendere ghiaccio agli esquimesi..., ma Testa tiene i piedi ben piantati per terra. Uno dei principi della torinesità ò l'imperativo categorico di non ostentare mai, «I numeri sono ancora piccoli: tra Parigi, Bruxelles, Francoforte, Madrid e Londra lavorano un'ottantina di persone, con 1 manager internazionale con base operativa a Londra. Ma lo sforzo è notevole, in un'Italia come quella di oggi: non c'è protezionismo verso le agenzie né passione per la comunicazione come in altri paesi occidentali». Continuerete sulla strada dell'espansione internazionale? «Abbiamo accordi commerciali ad Amsterdam, Atene, Budapest, Lisbona, Tel Aviv, Varsavia, Vienna, Zurigo. li altri ne stiamo valutando in Brasile, per seguire un nostro cliente molto importante, Pirelli, por il quale abbiamo acquisito il budget pubblicitario in tutto il mondo». Seguirete dunque Lancia, Lavazza, Gatorade, Amaretto di Saronno, Frau, Tacchini, Tim, Benckiser in giro per l'Europa? «Abbiamo aperto le nostre sedi nelle strade più rappresentative delle città europee, come Paubourg Saint-Honoré a Parigi, Calle Serrano a Madrid, per essere vicini ai simboli della creatività italiana, moda e design. In vetta alle classifiche italiane per il nono anno consecutivo, inseguiti da 20 network mondiali del calibro di McCann Erickson, Walter Thompson. Lavazza ò con voi da 40 anni, Lines da 33, Esselunga da 20, Telecom da 16. Perché i clienti vi scelgono? «Perche in un mercato pubblicitario dominato da pochi gruppi controllati dalla Borsa si è perso il senso della professionalità originale, quella che faceva dell'agenzia un partner ideale del cliente». Resterete anche in futuro un'azienda a conduzione famigliare? «La famiglia Testa ha appena rilevato la quota del 30% dei De Barberis - fondatori storici dell'agenzia - e oggi controlla la totalità delle azioni. Ma l'obietti- vo a breve termine è di coinvolgere i manager che lavorano con noi. Quindi di passare da un'azienda tipicamente famigliare ad una struttura più aperta al mercato» Ci sarà un matrimonio con la Borsa? «Se gli investimenti internazionali dovessero diventare cos'i importanti da richiederlo, si potrebhe pensare ad un'eventuale quotazione. Per ora siamo più che contenti del fatturato di circa 90 miliardi di lire e soprattutto delle idee delle 440 persone che lavorano con noi. E poco importa se gli altri colossi hanno cifre da capogiro, migliaia di miliardi. Noi andiamo avanti per la nostra strada: l'alta finanza talvolta distoglie i grandi network internazionali dalla creatività». Come sarà Carmencita, il Caballero, Papalla, l'ippopotamo Pippo del 2000? «Il segreto è saper cambiare pelle. Armando Testa l'ha fatto molte volte, perché cambiano i media. Nel '56 c'erano i manifesti, poi i rotocalchi, poi la tv. In futuro si passerà attraverso internet. Cosi sono nati i manifesti di Punt e Mes, i caroselli con i Paulista, gli spot Telecom e Mulino Bianco. Il filo conduttore è la voglia di sorridere e il rispetto per il consumatore. Senza cavalcare troppo gli status symbol: la creatività è soprattutto simpatia. Mio padre ripeteva sempre "bisogna imparere a ridere"». IL GRUPPO Al RAGGI X • Fondata nel 1946 da Armando Testa, è la capogruppo di una struttura concepita per fornire ai clienti un servizio integrato che copre tutti gli aspetti e le esigenze della comunicazione d'Impresa • Sotto la guida del suo presidente Marco Testa, Il Gruppo Testa opera oggi non solo nella pubblicità, ma anche nelle promozioni, nelle telesponsorizzazioni, nella produzione di audiovisivi e nello studio del packaging e del design <é L'Armando Testa è presente in Italia a Torino, Milano e Roma ed in Europa a Bruxelles, Francoforte, Londra, Madrid e Parigi 4» Nel 1998 l'Armando Testa (440 persone) ha avuto un fatturato di circa 90 miliardi di lire <é Tra I principali clienti annovera: Barilla con il marchio Mulino Bianco, Esselunga, Gruppo Fiat con il marchio Lancia, Lavazza, Lines, Man etti & Roberti, Martini & Rossi, Mira Lanza, Nestlè, Q8, Quaker con Gatorade, Sanpaolo IMI, TIM, Trinlty con i marchi Rio Mare e Manzotin, Yomo e molti altri Marco Testa, presidente dell'agenzia
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