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Far West a Cagliari 4 feriti in una rapina I criminali hanno sparato per farsi strada Far West a Cagliari 4 feriti in una rapina Grave un poliziotto colpito alla testa Catturati due dei quattro banditi Corrado Grandesso corrispondente da CAGLIARI E' stato un pomeriggio di fuoco come Cagliari mai aveva conosciuto: una battaglia tra agenti e quattro rapinatori intercettati all'esterno di una banca appena svaligiata, spari, marciapiedi macchiati di sangue, inseguimenti nelle vie del centro tra decine di passanti terrorizzati, con gli elicotteri a guidare dall'alto la caccia all'uomo. Il bilancio di un quarto d'ora di guerriglia urbana è pesante: tre poliziotti e un malviventeferiti, due banditi catturati, il bottino, pare 170 milioni, recuperato per strada. Dei tre poliziotti finiti all'ospedale, il più grave è il calabrese Giuseppe D'Agostino, di Villa San Giovanni: colpito all'occhio destro da un proiettile che gli ha trapassato U cranio, è ricoverato in coma nel reparto rianimazione. Preoccupanti anche le condizioni del collega Roberto Lindiri, 35 anni, sardo: centrato all'addome, è stato sottoposto a un intervento chirurgico d'urgenza in serata. Il terzo uomo in divisa costretto a ricorrere alle cure dei medici è Ugo Monni, 32 anni, di Burcei, centro sulle montagne che sovrastano il capoluogo sardo: travolto dall'auto dei banditi in fuga, è stato dimesso dopo le cure; guarirà in sette giorni. Gli arrestati, entrambi nuoresi, come, pare, i complici ricercati dalle forze dell'ordine, sono Pietro Floris, 42 anni, di Desulo, coinvolto in passato nelle indagini (ma poi scagionato) sul sequestro di un commerciante di legnami, e Carmelo Som, 25 anni, nato a Sorgono, ma residente a Ovodda. Nella trafficatissima piazza Garibaldi, 1'«inferno» è scoppiato intorno alle 15,45. Con cappellacci calati sul volto, tre rapinatori armati di pistola sono entrati nell'agenzia della Banca di Sassari nella quale c'erano, tra dipendenti e clienti, una decina di persone. L'autista del com- Un'immagine d ella rapina mando è rimasto al volante di una Fiat «Croma», ferma per strada. Un malvivente ha puntato la canna dell'arma che stringeva in pugno contro la tempia di un'imp^egata e ha intimato al responsabile della sala: «Apri la cassaforte». I fuorilegge non si sono resi conto che la loro irruzione era stata notata dal marito di una donna entrata nell'istituto di credito per fare un versamento. Così, quando sono usciti dopo aver arraffato in tutta fretta 170 milioni, hanno trovato a fronteggiarli un drappello di poliziotti armati, intervenuti dopo che il testimone aveva lanciato con il telefonino l'allarme in questura. Pur di non cadere in trappola, i malviventi hanno aperto il fuoco. Carmelo Soni, precedenti per rapina, è stato bloccato subito, mentre Roberto Lindiri cadeva colpito da una pallottola all'addome. L'agente D'Agostino si è lanciato su Pietro Floris: «L'aveva bloccato, ma il bandito si è voltato e gli ha sparato un colpo in faccia», ha raccontato un ragazzo. Seppur ferito alla mano da un proiettile e con l'altra fratturata, Floris ha proseguito la fuga a piedi, e ha sparato ancora contro due vigili urbani motociclisti che gli si erano posti alle calcagna. E' stato immobilizzato nella zona di via Dante. «"Ammazzatemi, ammazzatemi", gridava, invitandoci a stare attenti: "Sono sieropositivo", urlava, facendo il gesto di spruzzarci il sangue addosso» ha raccontato una guardia municipale. Nel frattempo, gli altri due banditi, fuggiti su una Croma rubata nei giorni scorsi a un turista di Salerno, avevano abbandonato l'auto, dopo aver travolto l'agente Ugo Monni, in una delle principali strade commerciali di Cagliari, via Einaudi, imboccata contromano. Polizia e carabinieri hanno creato posti di blocco nelle strade che portano nel Nuorese per tagliargli la via della ritirata. Un'immagine della rapina