Inchiesto sull'usura verso l' archiviazione le accuse a Giordano

Inchiesto sull'usura verso l' archiviazione le accuse a Giordano II cardinale di Napoli NAPOLI Si avvia all'archiviazione uno dei capitoli dell'inchiesta sul giro di usura in Val d'Agri, nella (piale è coinvolto il cardinale di Napoli, Michele Giordano. Per il pm della Direzione distrettuale antimafia di Potenza, Vincenzo Montemurro, non ci sono elementi per ipotizzare un progetto di riciclaggio di denaro sporco della 'ndrangheta. La pista investigativa - clie non ha mai per altro riguardato il cardinale Giordano, chiamato in causa invece nell'inchiesta principale della procura di Lagonegro sui prestiti a usura - era emersa nell'ambito dell'indagine che ha portato nei mesi scorsi all'arresto del fratello del presule, Mario Lucio, e dell'ex direttore della sede del Banco di Napoli di Sant'Arcangelo di Potenza, Filippo Lemma. Sebbene questo filone dell'inchiesta trasmesso alla Dda di Potenza non coinvolgesse in alcun modo mons. Giordano, il suo difensore, l'avvocato Enrico Tuccillo, ritiene che con la richiesta di archiviazione «sia stato fatto un nuovo passo avanti verso la verità». Il legale si augura che «allo stesso modo e al più presto sia fatta chiarezza anche per il filone dell'inchiesta di Lagonegro, facendo emergere l'assoluta estraneità del cardinale Giordano agli addebiti ipotizzati». Ma mentre si avvia a conclusione l'indagine sul riciclaggio va avanti quella sull'usura in Val d'Agri in cui il cardinale compare come «finanziatore occulto»: un'accusa sempre respinta dal presule. [m. e] Inchiesto sull'usura verso l' archiviazione le accuse a Giordano

Persone citate: Enrico Tuccillo, Filippo Lemma, Mario Lucio, Michele Giordano, Vincenzo Montemurro

Luoghi citati: Lagonegro, Napoli, Potenza, Sant'arcangelo