Alessandria, il sindaco lascia Bossi

Alessandria, il sindaco lascia Bossi E nel weekend manifestazioni della Lega Nord sul Monviso e a Venezia Alessandria, il sindaco lascia Bossi La Calvo con Cornino: troppi slogan ed espulsioni ALESSANDRIA. Il sindaco di Alessandria Francesca Calvo ha comunicato, ufficialmente, ieri, l'abbandono del Carroccio e l'adesione al movimento federalista di Domenico Cornino «Piemont». Da parte sua la Lega ha fatto sapere che non sfiducerà la Calvo come sindaco «per rispetto degli elettori» ma porrà dei paletti precisi ed avrà nei confronti della sua azione politica maggiore intransigenza. «Non si può continuare a fare politica sbandierando slogan ha detto Calvo, -. La Lega dopo i risultati negativi del 13 giugno avrebbe dovuto fare un'analisi della sconfitta, invece di mettere sotto accusa le alleanze fatte per il ballottaggio». Secondo la Calvo «la storia della Lega è costellata da quelli che vengono definiti "tradimenti". Quando però i tradimenti diventano tanti sarebbe meglio aprire una discussione e non limitarsi a condannare ed espellere». Il sindaco ha poi reso nota la lettera inviata aBossi per comunicare le proprie dimissioni. Nella lettera la Calvo ricorda, tra l'altro, che Bossi le aveva confermato telefonicamente che aveva autorizzato lui stesso Cornino a prendere accordi con il Polo, salvo poi cacciarlo ad intesa avvenuta. «In questi anni Via Bellerio conclude Calvo - si è trasformata in un ministero, dove i caporali diventano ducetti. Quando c'è la precarietà del lavoro, quando manca la sicurezza personale, c'è poco tempo per baloccarsi con le leggende celtiche». Intanto il prossimo weekend si svolgerà la manifestazione annuale del Carroccio, una duegiorni «a sostegno della questione nazionale padana*. E questa volta sarà una bambina a prelevare in un'ampolla, sabato alle 14,30, l'acqua della sorgente del Monviso, che verserà a Venezia. » o»

Persone citate: Calvo, Francesca Calvo

Luoghi citati: Alessandria, Venezia