Come si protegge il Presidente

Come si protegge il Presidente Suola Cìa Come si protegge il Presidente IL CAIRO Non e' la prima volta che il "rais" prova sulla propria pelle il furore dei nemici. L'attentato di ieri e' l'ultima eli una serie iniziata con quello, più' drammatico, dell'ottobre del 1981 nel quale morì il suo predecessore Anawar el-Sadat durante una parata militare al Cairo. Al suo fianco c'era l'allora suo vice Hossni Mubarak. Due interminabili minuti di sparatoria e esplosioni di bombe a mano. Mubarak se la cavo' con una ferita alla mano dovuta a una scheggia. Fu una carneficina. Oltre al terremoto politico causato da quell'attentato, La Guardia presidenziale, il corpo d'elite che si occupa della sicurezza del presidente fu sottoposto a una vasta epurazione per via dell'inefficienza dimostrata durante quei momenti cruciali. Un episodio mai verificatosi nella storia dell'Egitto moderno. Subito dopo la Cia si occupò dell'addestramento dei nuovi membri del (Harass Gommhouri) nonché della ristrutturazione dell'intera divisione. Da questo temibile apparato ven gono poi scelti le guardie del corpo del presidente. Sono degli ufficiali giovani che non restano in servizio attivo dopo i quarant'anni. Vengono scelti per il loro fisico ateltico, il fiuto, la rapidità d'azione e l'obbidienza cieca. Non hanno niente da invidiare ad altri servizi stranieri tanto che è difficile distinguerli, per esempio, dai loro colleghi israeliani quando si svolgono i vertici israelo-egiziani al palazzo presidenziale. Forse l'unica distinzione possibile è che i sottoufficiali portano dei mitra vistosi sotto la giacca che li rendono impacciati e pesanti nei movimenti. Quando il «rais» è in viaggio una squadra del Harass va in avanscoperta per ispezionare ogni angolo dove passerà il ccrteo presidenziale. A detta di qualcuno di loro un turno di lavoro può durare anche 24 ore. Il che li rende talvolta aggressivi e nervosi. Per completare l'opera un grosso elicottero militare sorvola il posto poco prima dell'arrivo del capo dello Stato. Se viene fiutato odore di pericolo la visita viene annullata. E nelle zone sia al chiuso che all'aperto dove il presidente tiene un discorso un'ora prima del suo arrivo nessuno può uscire o entrare. Questo è per evitare la presenza di infiltrati o attentatori. Owiamento ogni persona invitata e ogni oggetto vengono passati attraverso il metaldetctor. I cellulari vengono trattenuti. Il fallito attentato ad Addis Abeba del 1995 contro Mubarak, azione kamikaze ad opera dei fondamentalisti islamici egiziani, rivelò un altro particolare importante. Il presidente stesso sovrintende ai piani della sua sicurezza e ne discute i minimi dettagli con i generali. Fu lui ad insistere per l'impiego della limousine blindata contro il parere dei servizi segreti etiopi. Un particolare che gli salvò la vita. li. r.)

Persone citate: La Guardia, Mubarak

Luoghi citati: Addis Abeba, Cairo, Egitto, Il Cairo