E Tatò difende l'acquisto dell'Acquedotto Pugliese

E Tatò difende l'acquisto dell'Acquedotto Pugliese «E' una nuova strada che dà vantaggi a tutti» E Tatò difende l'acquisto dell'Acquedotto Pugliese ROMA «Dare l'acqua a tutti i cittadini 24 ore su 24» attuando al tempo stesso «una diversificazione in una struttura contigua con la quale tentiamo di dare vantaggi a tutti». A spiegare così l'acquisizione da parte dell'Enel dell'Acquedotto Pugliese e di altre due reti idriche del Mezzogiorno, l'ingresso nella distribuzione dell'acqua dopo l'esperienza fatta con la costruzione delle dighe idroelettriche, è l'amministratore delegato Franco Tato in una intervista Jgic che abbia «subito» l'acquisto degli acquedotti - «lo abbiamo deliberato e incoraggiato da almeno due anni» - e ha sottolineato che non esiste nessun legame (farlo è «demagogia», afferma) tra l'aumento delle tariffe elettriche e lo «shoppi ig» dell'Enel. E' l'Authority per l'energia che fa le tariffe e l'aumento non va a vantaggio del- alla Gazzetta del Mezzogiorno. Tato ha smentito che l'Enel l'Enel perchè è stato determinato «esclusivamente dall'aumento del costo del petrolio e del gas». Nella tariffa, ha spiegato, c'è una parte destinata a rimborsare le spese per l'acquisto dei combustibili e un'altra che compensa l'Enel per la sua «vera attività industriale».Tatò ha ricordato che anche dopo l'ultimo aumento le tariffe elettriche continuano a mantenere un ribasso dell' 1,5% e che negli ultimi tre anni sono scese del 12%. Franco Tato amministratore delegato dell'Enel difende l'acquisto degli acquedotti

Persone citate: Franco Tato, Tatò

Luoghi citati: Roma