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Gli sparano in spiaggia ucciso zio di un poliziotto Caserta, l'agguato sul litorale affollato di bagnanti Gli sparano in spiaggia ucciso zio di un poliziotto CASERTA Antonio Sellino, 56 anni, zio di Armando, il poliziotto morto in un agguato nel gennaio scorso, è stato ucciso a Baia Domizia sul litorale casertano. L'uomo è stato ammazzato con alcuni colpi di fucile a canne mozze caricato a panettoni, mentre era disteso su un lettino su una spiaggia della località balneare. In quel momento c'erano numerosi bagnanti che, approfittando della bella giornata, stavano godendo gli ultimi scampoli di sole sulla spiaggia, nel lido Amicizia di Baia Felice, a poca distanza dal luogo nel quale il 19 gennaio scorso alcuni sicari uccisero il nipote, vice ispettore di polizia. Risulta oscuro, per ora il movente di questo agguato. Non si esclude che l'uccisione di Antonio Sellino possa essere messa in relazione con il mortale agguato al nipote. Quest'ulti¬ mo in servizio a Napoli, dopo essere stato in forza alla squadra mobile di Caserta ed alla Questura di Isernia, era stato accusato da un pentito di presunte collusioni con il clan dei «Muzzoni», che opera tra Sessa Aurunca ed il litorale domiziano. Armando Sellitto finì sotto processo insieme con altre quaranta persone con l'accusa di associazione camorristica ma ottenne due assoluzioni. Secondo il pentito Benito Migliozzi, Armando Sellitto avrebbe fornito informazioni ad esponenti del clan di Sessa Aurunca, capeg- Siati da Mario Esposito ed avrebe intrattenuto con alcuni di loro rapporti di amicizia. Secondo il collaboratore di giustizia il poliziotto andava spesso a pesca con Arturo Pagano, uno degli imputati. Armando Sellitto, però, fu assolto. L'assoluzione fu impugnata in secondo grado, ma il vice questore fu di nuovo assolto. ' [ni.e]