Dura sconfitta per Schroeder

Dura sconfitta per Schroeder Regionali in Germania: trionfo Cdu Dura sconfitta per Schroeder BERLINO. Pesantissima sconfitta per Gerhard Schroeder all'avvio dell'autunno elettorale tedesco: un crollo nel Brandeburgo, dove l'Spd è precipitata dal 54,1 al 39,5% e durissima sconfitta anche nella Saar dove il partito, rappresentato dal leader della sinistra critica con il Cancelliere, Reinhard Klimmt, ha perso 5 punti rovinando al 44,4%. I neonazisti della Dvu, al 5,2%, sono entrati nel Parlamento locale. «Siamo stati sconfitti perché gli elettori non hanno appoggiato il nostro piano di risanamento», ha ammesso a caldo il Cancelliere: «Ma ai tagli non ci sono alternative». La Cdu, al contrario, guadagna quasi 8 punti nel Brandeburgo, dove sfiora il 26,5% e impone un cambio della guardia; e quasi 7 nella Saar, dove balza al 45,5% e diventa primo partito. Undici mesi dopo il trionfo alle elezioni nazionali che hanno messo fine a 16 anni di «era Kohl» e consacrato Schroeder alla guida del Paese, dunque, gli elettori tedeschi presentano un conto molto salato all'Spd e al suo leader. Mai come ieri un voto regionale ha avuto il significato di un test, per un partito e un Cancelliere in aperta crisi di credibilità. Nel Brandeburgo e nella Saar, 'Spd ha perso voti - sia a sinistra sia a destra - perché Schroeder non è riuscito a far chiarezza sulla linea politica del partito e del governo. E perché non è riuscito a mantenere le promesse elettorali su rilancio dell'occupazione, nuovo corso fiscale, patto fra generazioni e pensioni. Gli elettori gli hanno ricordato che questa sua incapacità ha un prezzo. Novazlo A PAGINA 5

Persone citate: Gerhard Schroeder, Kohl, Reinhard Klimmt, Schroeder

Luoghi citati: Berlino, Brandeburgo, Germania