«Help blindata contro le scalate»

«Help blindata contro le scalate» La Fiat resta il primo azionista, Gemina è cresciuta al 4,2%. Non si allarga la cordata per Adr «Help blindata contro le scalate» Romiti: ora con il 46% è tutto difficile CERNOBBIO Nessun pericolo di scalate su Hdp. Anzi, il patto di sindacato si rafforza oltre il 46%, con Fiat che resta il primo azionista con il 12,71% davanti a Mediobanca, mentre Gemina cresce dell'1% e va al 4,2%. Venerdì il presidente della Fiat Paolo Fresco aveva confermato che la quota Fiat nella Holding di partecipazioni rimane strategica; ieri Cesare Romiti, insieme con i figli Maurizio (amministratore delegato di Hdp) e Piergiorgio (amministratore delegato di Gemina), ha sorriso: «Se ne sentono tante anche di altro tipo. Hdp è governata da un sindacato di azionisti che controlla il 46%, e non sta né in cielo né in terra dire che non c'è armonia». Quello degli azionisti Hdp, è l'immagine di Romiti senior, «è un corpo coeso che è contento: con il 46% tutto è possibile ma è un po' difficile». Maurizio Romiti conferma: «Tanto solido che in occasione delle riunioni il gruppo di azionisti non è mai stato chiamato a votare, perché è sempre stato d'accordo». Ma i Romiti non si fermano ad Hdp, Maurizio, tra le altre cose, annuncia «a brevissimo» una operazione (forse una acquisizione) che riguarda Rcs. Piergiorgio conferma «l'esistenza della cordata per gli Aeroporti di Roma e una attenzione particolare nel campo dei servizi sia in Italia che all'estero». «Per il momento la cordata non si allarga». L'amministratore delegato di Gemina ritiene quindi chiuso il gruppo delle partecipanti alla privatizzazione di Adr composto, oltre che dalla stessa Gemina, da gruppo Falck, Impresilo, McDonald's, Bc Partner e Italpetroli di Francesco Sensi. Quanto ai rapporti con la Sea: «Non ci sono stati contatti», confermato Piergiorgio Romiti ricordando cerne la Sea abbia annunciato di voler fare manifestazioni di mteressedasola. Nessuna anticipazione, invece, sulle acquisizioni di Hdp. Maurizio Romiti non si sbilancia: «Abbiamo certamente in mente programmi di sviluppo che sono importanti per quanto riguarda sia i prodotti di lusso sia l'editoria. Le finalità sono le stesse: far diventare più grandi e più complete le aziende. I programmi ci sono, stiamo cercando di attuarli in tempi brevi». Quanto ai pacchetti azionari, gli annunci pubblicati sui giornali precisano i termini dell operazione anticipata da Maurizio Romiti in assemblea. In seguito, Gemina ha esercitato parte delle opzioni in suo possesso, acquistando un ulteriore 1 % per salire al 4,2%. I soci di Hdp hanno acquistato un paccchetto pari al 2,94% del capitale ed hanno così ulteriormente blindato il capitale della società, portando al 46,061% la quota vincolata al patto di sindacato, che vede il gruppo Fiat sempre al primo posto tra gU azionisti davanti a Mediobanca, l'esenti e Gemina. I soci del patto sono Sicind (gruppo Fiat) al 12,71% (aveva il 12,36%), Mediobanca all'I 1,878% ( 11,58), Italmobihare e Italcementi al 4,805% (4,5), Gemina al 4,206% (3), Generali al 2,542% (2,37), Comit all' 1,9% ( 1,77), Pirelli all'I ,903% ( 1,78), Sinpar (Lucchini) all' 1,88% (1,75), Valint (Valentino) all'I,178% (l,l),-Smeg (Bertazzoni) all' 1,179% ( 1,1 ), Compari all'I,003% (0,9) e Mittel allo 0,877% (0,82). Ib.g.l Maurizio Romiti amministratore delegato del gruppo Hdp

Persone citate: Bertazzoni, Cesare Romiti, Lucchini, Maurizio Romiti, Paolo Fresco, Piergiorgio Romiti, Romiti

Luoghi citati: Cernobbio, Hdp, Italia, Roma